LEZIONI SOSTITUTIVE
Le Province galliche in Francia: romanizzazione e urbanizzazione
da venerdì 1 a venerdì 22 marzo 2024 |
Elena Lovisa, archeologa
[ 4 incontri › 12 ore ]
1. Venerdì 1 marzo 2024 › 15.30 Prima dei Romani: Greci e Celti
► L'Ottocento veneto (II parte)
a cura di Laura Turchet, laureata in conservazione dei beni culturali
2. Venerdì 8 marzo 2024 › 15.30Cesare e la conquista delle Gallie
(De bello Gallico - 58-51/50 a.C.)
3. Venerdì 15 marzo 2024 › 15.30 Gallia Narbonese
►Incontro sull'Iran
a cura di Taherds Afarisad
4. Venerdì 22 marzo 2024 › 15.30Gallia Lugdunense e Aquitania
►Misurare il tempo nell'antica Roma
Aldo Trevisan appassionato di archeologia
La Gallia, corrispondente agli odierni Francia e Belgio, dal punto di vista geografico era un’unità, ma dal punto di vista politico ed artistico si distingueva nell’area Sud-Est (Gallia Narbonensis), soggetta ai contatti con le civiltà del Mediterraneo fenicio-punica e greca, e il resto della Gallia conquistata da Cesare (I sec. a.C.).
Questa parte, definita da Cesare Gallia Comata, era suddivisa in Gallia Lugdunensis, Aquitania e Belgica.
Da un punto di vista artistico la Gallia aveva subito profondi influssi dalla civiltà celtica e, in parte, da quella greca.
Dopo la conquista romana, l’arte gallo-romana presenta caratteri particolari perché il territorio era molto vasto e le popolazioni erano diverse, con molti centri di produzione.
Massalia (Marsiglia), Glanum (nei pressi di Saint-Rémy), Colonia Paterna Arelate (Arles), Colonia Augusta Nemansus (Nîmes), Arausio (Orange), Lugdunum (Lione), Burdigala (Bordeaux), Lutetia Parisiorum (Parigi), sono alcune delle città più importanti interessate dalla romanizzazione.