Due fine millennio a confronto
Origini e confini della civiltà occidentale
XXVIII Corso di cultura storica
Pordenone 11 novembre 1999 - 11 febbraio 2000
Auditorium Casa dello Studente “A. Zanussi”
Via Concordia 7 Pordenone |
POPOLI ETNIE E REGNI FRA ANTICHITÀ E MEDIOEVO
Prof. Stefano Gasparri, docente di storia Medievale e Preside Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Venezia
LA RIVOLUZIONE COMMERCIALE E LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA MEDIEVALE
Prof. Michele Luzzati, docente di Storia Medioevale, Università di Pisa
SPIRITO E POTERE. LA MEMORIA DEL MEDIOEVO CRISTIANO
Prof. Giorgio Cracco, docente di Storia medievale, Università di Torino
PASSATO E PRESENTE DELL’EUROPA POST COMUNISTA 1919-1999
Prof. Francesco Leoncini, docente di Storia dei Paesi Slavi, Università di Venezia
LA CINA DEL DUEMILA NUOVA POTENZA REGIONALE E MONDIALE
Prof. Maria Weber, direttore di ricerca dell’Istituto per gli Studi Economico sociali dell’Asia Orientale, Università Bocconi Milano
ISLAM, ISLAMISMO, DEMOCRAZIA
Prof. Armando Salvatore, Humboldt Universität, Berlino
MEDITERRANEO UNO SGUARDO DALLE DUE SPONDE?
Prof. Bishara Khader, Università Cattolica di Lovanio, Centro Studi Mondo Arabo
L’UOMO NELL’ETÀ DELLA TECNICA
Prof. Umberto Galimberti, docente di Filosofia morale, Università di Venezia
Finalità, obiettivi e metodologia di lavoro
Il corso intende proporre un ciclo di riflessioni qualificate sulla centralità della civiltà occidentale nel mondo contemporaneo, sull’“apparente” prevalenza del suo modello sociale e di sviluppo. I momenti originari di questo modello sono collocabili storicamente all’altezza del basso Medioevo. La serie dei primi interventi propone, quindi, una ricognizione problematica di questi momenti, vale a dire un’indagine su alcuni aspetti del processo attraverso il quale, entro la stessa cultura medievale, hanno iniziato a definirsi in qualche misura nella regione europea elementi di quell’identità comune che sta alla radice della cultura dell’Occidente.
La seconda serie di interventi intende invece soffermarsi su alcune questioni di storia contemporanea strettamente legate agli sviluppi dell’attualità, ed in particolare a quei problemi di politica internazionale, con presupposti ed implicazioni di carattere economico e culturale, che emergono a partire dal confronto tra la civiltà occidentale ed alcune aree del mondo nelle quali il rapporto con l’Occidente non si pone solo in termini di dipendenza economica o politica, ma si configura anche, più o meno apertamente e radicalmente, come tentativo di elaborare una proposta alternativa complessiva. I paesi di religione islamica, la Russia e la Cina sembrano offrire i motivi di riflessione più interessanti proprio per la consistenza delle differenti storie e tradizioni, tutte chiaramente altre rispetto al modello europeo ed occidentale. Questo dovrebbe consentire di: a) offrire ai docenti stimoli e spunti di riflessione per lo studio presentando prospettive interpretative su alcuni nodi centrali del dibattito storiografico, in stretta connessione con le sollecitazioni provenienti dalla cultura contemporanea (anche se di fatto tre interventi riguarderanno la storia medievale); b) avviare un confronto tra i docenti sulla struttura della programmazione ed in particolare sull’articolazione del curricolo dell’ultimo anno di corso (sia per le medie inferiori che per le superiori), per la messa a punto di prospettive interpretative in chiave didattica, ma anche di strumenti e strategie didattiche efficaci.