Kintsukuroi
L'arte di aggiustare ciò che si è rotto
a cura di Stefania Trevisan atelierista
da giovedì 20 aprile a giovedì 18 maggio 2023 |
Il kintsukuroi è l'arte giapponese di aggiustare ciò che si è rotto. La parola è formata dai due termini "oro" (kin) e "riunire, riparare, ricongiunzione" (tsugi). Ad esempio, quando un pezzo di ceramica si rompe, i maestri artigiani del kintsukuroi ne raccolgono i frammenti e li saldano, riempiendo le crepe con l'oro. Le fratture non vengono nascoste ma, al contrario, si esaltano, poiché in Giappone si considera che un vaso riparato riesca a mostrare tanto la fragilità quanto la forza di resistere. L'incontro con questa pratica tradizionale giapponese, la filosofia zen e la psicologia occidentale provocano un nuovo modo di osservare e valutare gli oggetti che circondano le persone così come se stessi.
In questo laboratorio si creeranno, con l'utilizzo di cartapesta, delle ciotole che verranno abbellite e dipinte con la tecnica kintsukuroi.