Via Concordia, 7 - Pordenone - 0434 365387
Tu sei qui: Home / Presenza e cultura / Popoli e culture / Spazio Foto / Crossing the river Donne africane in prima linea contro la mortalità materna

Crossing the river
Donne africane in prima linea contro la mortalità materna

Mostra fotografica nell'ambito della rassegna di cultura e cinema africano Gli occhi dell'Africa. A cura del CUAMM - Medici con l'Africa

da lunedì 15 novembre a domenica 19 dicembre 2021
Spazio Foto
Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone

Fotografie di Valeria Scrilatti
Un progetto di Emanuela Zuccalà

 

Progetto giornalistico dedicato alla salute materno infantile in Africa e alle donne che stanno promuovendo il cambiamento a partire dalle loro stesse comunità.
Realizzato dalla giornalista Emanuela Zuccalà insieme alla fotografa Valeria Scrilatti in collaborazione con l'Associazione Zona e Medici con l'Africa Cuamm, il progetto è già stato pubblicato su Internazionale, New York Times, Courrier ed El Pais.
Il materiale fotografico è stato raccolto in Sierra Leone, Uganda, Nigeria e Mozambico: quattro storie di donne africane in prima linea nella lotta per la salute di mamme e bambini.

Un’esposizione di Medici con l’Africa Cuamm, dedicata allo straordinario impegno di quattro donne che in Uganda, Nigeria, Sierra Leone e Mozambico si occupano del benessere delle donne in gravidanza nelle zone isolate e impervie in cui operano. Le fotografie sono di Valeria Scrilatti, rappresentata dall’agenzia Contrasto.
La solidarietà femminile è protagonista di queste immagini: per promuovere il diritto delle donne alla salute Betty, Flaviuor, Halima e Natalia affrontano ogni giorno spostamenti difficili, per garantire una gravidanza serena e centinaia di donne, aiutandole a salvaguardare la salute del nascituro attraverso un percorso di responsabilizzazione che le porta ad affrontare il parto in ospedale.
Partorire in casa è ancora una pratica diffusa: 303 mila donne nel mondo perdono la vita per complicazioni legate alla gravidanza e al parto, e per altre 10 milioni diventare madre significa trascinarsi malattie e infezioni per tutta la vita. Se il 99 per cento della mortalità al parto riguarda i cosiddetti Paesi in via di sviluppo: l’Africa sud-sahariana, da sola, pesa per il 66 per cento. Un evento naturale come la maternità, in Africa, può trasformarsi in un avvenimento imprevedibile: oggi, ogni 100 mila parti, sono ancora 546 le donne che non sopravvivono, contro le 12 nelle aree più sviluppate del pianeta. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la maggior parte di queste perdite potrebbe essere evitata con diagnosi adeguate e un’assistenza ostetrico-ginecologica di qualità.
Le immagini della mostra sono molto suggestive: ai grandi spazi dell’Africa corrispondono la tenacia, la dolcezza, la caparbia nel portare avanti un progetto di vita che vede al centro la maternità: Medici con l’Africa Cuamm ha costruito una rete capillare di aiuto, con medici, ostetriche e infermieri formati nelle realtà che ne hanno più bisogno, lavorando in 23 ospedali in otto Paesi africani, garantendo oltre 190 mila parti assistiti, 9.500 trasporti per emergenze ostetriche e la formazione di 11 mila persone.

 

La mostra è aperta dal 15 novembre al 19 dicembre 2021, dal lunedì al venerdì 9.00-19.00 sabato 9.00-18.00. Chiuso 8 dicembre 2021.
Ingresso gratuito con green pass e prenotazione obbligatoria inviando mail a pec@centroculturapordenone.it

 

 

Scarica il pdf

Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone – Via Concordia, 7 – Pordenone
Tel. 0434 365387 – Fax 0434 364584 – info@centroculturapordenone.it