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Giovani
Protagonisti di futuro

Partendo dall’assunto che promuovere l’inclusione e garantire pari opportunità per tutti i giovani è essenziale per una società equa, il modulo vuole individuare strategie per eliminare le barriere sociali, economiche e culturali che impediscono ai giovani di raggiungere il loro pieno potenziale.

La prima giornata prenderà in esame l’identità giovanile, gli obiettivi dei giovani e le loro forme di impegno e partecipazione politica come elemento di cambiamento sociale.

La seconda giornata avrà come focus la visione di futuro e sul ruolo che ciascuna persona giovane può ricoprire in esso confrontato con la visione delle precedenti generazioni. Conseguentemente si ragionerà dei fattori abilitanti per realizzare tale visione.

Il laboratorio intende esplorare le prospettive e le sfide che i giovani affronteranno nei prossimi anni, riservando loro il ruolo di protagonisti.

Risultati attesi

Comprendere quale ruolo è riservato alle giovani generazioni in un mondo caratterizzato da dinamiche sempre più complesse.
Ridefinire le caratteristiche dell’identità giovanile in rapporto alle relazioni sociali che strutturano una comunità.
Approfondire rischi e opportunità che la società attuale pone ai giovani, come sviluppo di capitale umano.

Capacità di applicare
I partecipanti saranno in grado di applicare i contenuti trattati nel modulo attraverso l’esame di contesti di efficace partecipazione giovanile e, a contrasto, di situazioni in cui emerge il forte disagio delle nuove generazioni.
Il laboratorio consentirà di formulare proposte alle sfide esaminate, nella logica e nel metodo del lavoro di gruppo.

Coordinatrice del modulo

Teresa Tassan Viol › membro dello staff nazionale dell’ANP, Associazione Nazionale Presidi e Alte Professionalità della Scuola.

 

ISCRIVITI al Progetto 2025 di Civitas – Scuola

 

GIORNO 1 / 15 MAGGIO 2025 / ore 18.30-21.00

I giovani protagonisti

  • I giovani visti dagli adulti: generazione zeta allo specchio.
  • Come restituire il futuro ai figli.
  • Impegno civico e politico: come si esprimono i giovani e cosa vogliono.
  • Gli adulti sono pronti a farsi governare dai giovani?

 

Caso Studio

Il divario generazionale nell’etica del lavoro.

 

Docente

Michele Meoli › Università degli Studi di Bergamo.

 

 

GIORNO 2 / 16 MAGGIO 2025 / ore 18.30-21.00

Giovani e futuro: tendenze e sfide

  • Lavoro e istruzione.
  • Tecnologia e innovazione.
  • Digitalizzazione come fattore abilitante o alienante.

 

Caso Studio
Essere giovani oggi: risultati di una indagine longitudinale qualitativa.

 

Docente

Maria Grazia Gambardella › Università degli Studi di Milano Bicocca.

  

GIORNO 3 / 17 MAGGIO 2025 / ore 9.00-12.30

Laboratorio

  • Sviluppo di progetti concreti volti a rendere i giovani protagonisti e artefici del proprio futuro, migliorando l’inclusione sociale, il rapporto con l’ecosistema, in un nuovo equilibrio fra dimensione lavorativa, vita personale e di comunità.

 

Docente

Marco Santonocito › Startupper.

 

Bibliografia
Alec Ross, Z - Generazione Z. Identikit della generazione del futuro.
Naomi Klein, Il mondo in fiamme. Contro il capitalismo che brucia il pianeta, Feltrinelli, Milano 2019.
Hans Rosling, Factfulness. Dieci ragioni per cui non capiamo il mondo. E perché le cose vanno meglio di come pensiamo, Rizzoli, Milano 2018.
Thomas Piketty, Il capitale nel XXI secolo, Bompiani, Milano 2018.

 

Docenti - Modulo 5

Maria Grazia Gambardella ha conseguito un dottorato di ricerca in Sociologia. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano Bicocca. Nello stesso Ateneo è componente dello IASSC (Institute for Advanced Study of Social Change), del Centro di Ricerca Interuniversitario Culture di genere e del Centro di Ricerca su Giovani, Culture e Innovazioni YOUTH. È inoltre componente del comitato scientifico dell’Istituto di ricerca Iard – Network di ricerca sulla condizione e le politiche giovanili. I suoi interessi scientifici si concentrano su: differenze di genere e di generazioni, vissuti giovanili, forme di partecipazione politica, metodi di ricerca qualitativa. Tra le sue ultime pubblicazioni: Il lavoro tra progettualità e aspettative (2024), in C. Carmen, (a cura di), Vite aperte al possibile. Un’indagine longitudinale sulle realtà giovanili in Italia, il Mulino, Bologna. Nello stesso volume: Un’infinita stanchezza… Le forme del disagio nei vissuti giovanili, con S. Magaraggia. Giovani e risignificazione della partecipazione: verso una politica prefigurativa, con S. Magaraggia e S. Anzivino (2024), in G. Mandich, (a cura di), Navigare il futuro. Una survey sui giovani in epoca pandemica; Ridefinirsi giovani: conflitti, connessioni e solidarietà, con S. Magaraggia, in Welfare e ergonomia (2023); Distanti ma vicine? Fare ricerca sul bullismo con ragazze adolescenti durante la pandemia di Covid-19, con A. Dordoni, B. Fiore, S. Magaraggia, (2023), in A. Giorgi, M. Pizzolati, E. Vacchelli, (a cura di), Metodi creativi in pratica. Un laboratorio aperto (pp. 105-113); Usciamo dal silenzio, una storia di donne (2022), Ledizioni, Milano.

Michele Meoli è professore associato di Analisi dei Sistemi Finanziari presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione dell’Università degli Studi di Bergamo; si occupa del coordinamento dei Corsi di Studio in Ingegneria Gestionale; è Direttore del CISAlpino Istitute for Comparative Studies in Europe (CCSE). È stato Marie Curie Research Fellow presso il Centre for Econometrics Analysis, Cass Business School (City University, Londra); visiting professor presso il Centre for Studies in Higher Education della University of California – Berkeley. I suoi interessi di ricerca si articolano su due filoni principali: lo sviluppo dei mercati finanziari digitali; le politiche per l’educazione universitaria e la ricerca. È associate editor di due riviste scientifiche internazionali: European Journal of Higher Education e Journal of Technology Transfer. È stato consigliere del Ministero dell’Università e della Ricerca per il diritto allo studio.

Marco Santonocito da più di dieci anni si occupa di progettare, costruire e far crescere prodotti digitali. Oggi è Chief Product and Technology Officer in Testbusters, un gruppo che opera nell’ambito della education technology (EdTech). Ha co-fondato Talent Garden Pordenone e alcune startup tra le quali Bloomyt, Babytales e Ammesso.it.

Teresa Tassan Viol un lungo servizio nel mondo della scuola, come insegnante e come dirigente scolastica, membro dello Staff nazionale dell’ANP, Associazione Nazionale Presidi e Alte Professionalità della Scuola. Insignita dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana per l’impegno e la dedizione mostrati durante la sua carriera scolastica. È stata presidente del CSPPP, Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, è componente del CdA della Associazione Teatro Pordenone, della Fondazione Opera Sacra Famiglia e del Comitato di Coordinamento Strategico della Fondazione pordenonelegge.it 

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Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone – Via Concordia, 7 – Pordenone
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