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Comunità e geopolitica
Sfide e prospettive future

Il modulo vuole offrire la possibilità di esplorare le complesse dinamiche geopolitiche che influenzano le comunità globali e locali. Attraverso un’analisi approfondita dei cambiamenti politici, economici e tecnologici, si andranno a delineare scenari futuri e a proporre strategie per affrontare le sfide emergenti.

La prima giornata sarà focalizzata sui processi di democratizzazione della sfera pubblica, con un focus sulla reale possibilità di rendere accessibile ed inclusivo lo spazio pubblico.

La seconda giornata esplorerà le mappe del potere globale tra tecnologia e controllo delle risorse naturali.

Il laboratorio tratterà di un’esperienza di comunità che affronta le tematiche sviluppate nelle due giornate precedenti, con un approccio “glocal”.

Risultati attesi

  • Maturare capacità di lettura di alcuni fenomeni macro a livello geopolitico.
  • La capacità di leggere attraverso eventi locali dinamiche globali.
  • Acquisire una competenza per prospettare possibili soluzioni.

Coordinatore del modulo

Andrea Barachino › Direttore Caritas Diocesi di Concordia-Pordenone.

 

ISCRIVITI al Progetto 2025 di Civitas – Scuola

 

GIORNO 1 / 20 FEBBRAIO 2025 / ore 18.30-21.00

Globalizzazione e democrazia

  • Evoluzione storica della globalizzazione e specificità della fase contemporanea.
  • Chi partecipa alla costruzione del futuro: centri decisionali e democrazia.
  • Democratizzare lo spazio pubblico: renderlo accessibile e inclusivo a tutti.

 

Caso Studio

L’interesse nazionale e le minacce per il nostro Paese nello scenario internazionale in rapido mutamento.

 

Docente

Michelangelo Agrusti › Presidente Confindustria Alto Adriatico.

 

GIORNO 2 / 21 FEBBRAIO 2025 / ore 18.30-21.00

Conflitti e dinamiche del futuro

  • Dinamiche della paura: l’immaginario dell’invisibile e le nuove minacce.
  • Tecnologia e sovranità nell’era digitale: nuove frontiere della competizione geopolitica.

 

Caso Studio
Identità digitale e il suo futuro come infrastruttura.

 

Docenti
Stefano Quintarelli › Informatico e Venture Capitalist. È stato fondatore di I.NET, presidente di AgID e inventore di SPID. [collegamento on-line]

Roberto Siagri › Imprenditore. CEO Rotonium.

 

GIORNO 3 / 22 FEBBRAIO 2025 / ore 9.00-12.30 

Laboratorio

  • La mobilità umana rappresenta un indicatore “potente” delle dinamiche mondiali e dei disequilibri geopolitici. Il laboratorio, a partire da evidenze del territorio pordenonese, cerca di analizzare cosa ci possono raccontare i fenomeni di questi anni sul versante migrazioni provando a immaginare insieme alcuni possibili modelli di accoglienza e inclusione dei migranti.

 

Docente

Andrea Barachino › Direttore Caritas Diocesi di Concordia-Pordenone.

 

Bibliografia
Stefano Quintarelli, Capitalismo immateriale. Le tecnologie digitali e il nuovo conflitto sociale, Bollati Boringhieri, Torino 2019.
Stefano Quintarelli, Costruire il domani: istruzioni per un futuro immateriale, Antonio Tombolini editore, Milano 2017.
Maurizio Ambrosini, Francesca Campomori, Le politiche migratorie, il Mulino, Bologna 2024.
Stefano Allievi, Governare le migrazioni. Si deve si può, Editori Laterza, Bari 2023.
Centro Studi e Ricerche IDOS (a cura di), Dossier statistico immigrazione 2024, IDOS, Roma 2024.
Caritas Italiana e Migrantes, (a cura di), XXXIII Rapporto Immigrazione 2024. Popoli in Cammino, Tau editrice, Todi 2024.

 

Docenti – Modulo 2

Michelangelo Agrusti tra i prestigiosi incarichi ricoperti sia nel mondo istituzionale che aziendale, è Presidente di Confindustria Alto Adriatico e di altri enti di eccellenza del territorio quali Fabbrica Modello e Lean Experience Factory; è Presidente della Fondazione Pordenonelegge, della Fondazione CRO Aviano Onlus, della Fondazione ITS per ICT Alto Adriatico. È stato deputato al Parlamento Italiano nella X e XI Legislatura e sindaco di Casarsa della Delizia nel decennio 1980-1990.

Andrea Barachino attualmente è direttore della Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone. Ha lavorato per diversi soggetti promossi dalla Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone per la gestione di progetti sul territorio del pordenonese. Nel 2008 è stato nominato direttore dell’Associazione Nuovi Vicini, sino alla sua trasformazione in cooperativa, assumendone il ruolo di Presidente sino alla nomina a direttore della Caritas Diocesana. È stato per due mandati presidente del Consorzio Communitas, una associazione che raggruppa a livello nazionale enti gestori delle Caritas Diocesana lavorando in particolare nell’ambito della formazione e della progettazione sul tema delle migrazioni forzate e dell’inclusione sociale all’interno di partenariati internazionali. È stato per 5 anni redattore regionale del Dossier Caritas Migrantes contribuendo anche ad altre pubblicazioni edite da IDOS e Migrantes. Continua a seguire il lavoro dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse a livello di Caritas del Friuli Venezia Giulia collaborando alla redazione di diverse analisi sul tema delle povertà e delle migrazioni. È membro del consiglio di gestione della Fondazione Well Fare Pordenone.

Stefano Quintarelli informatico, imprenditore seriale ed ex professore di sistemi informativi, servizi di rete e sicurezza. Fondatore di I.NET, il primo ISP italiano e il primo unicorno italiano di Internet. È stato deputato nella XVII legislatura e membro del gruppo di esperti di alto livello sull’intelligenza artificiale della Commissione Europea, presidente del Comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale, presidente del Gruppo consultivo sulle tecnologie avanzate per UN (CEFACT). È membro del Leadership Council del Sustainable Development Solutions Network (UNSDSN). È stato fondatore dell’Intergruppo Parlamentare per l’Innovazione Tecnologica, autore della riforma del Codice dell’Amministrazione Digitale e ideatore del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). È Esperto in materia di nuove tecnologie e Internet nell’ambito del Comitato IGF Italia presso il Dipartimento per la transizione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Fa parte del Comitato scientifico di Bollati e Boringhieri per cui ha pubblicato Il capitalismo immateriale. Le tecnologie digitali e il nuovo conflitto sociale, (Premio Canova per la divulgazione economica), Torino 2019; L’intelligenza artificiale. Cos’è davvero, come funziona, che effetti avrà, con Claudia Giulia Ferrauto, Francesco Corea, Fabio Fossa, Andrea Loreggia, Salvatore Sapienza, Torino 2020; Internet fatta a pezzi. Sovranità digitale, nazionalismi e big tech, con Vittorio Bertola, Torino 2023. È General Partner del Fondo VC B2B Rialto 1 EuVECA.

Roberto Siagri è un fisico e imprenditore nel settore tech e deeptech, con una lunga esperienza nell’ICT, avendo attraversato le principali trasformazioni tecnologiche degli ultimi decenni. Nel 1992 ha co-fondato Eurotech, azienda che ha guidato come CEO fino al 2021, portandola con successo alla quotazione in Borsa nel 2005. Ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, concentrandosi su internazionalizzazione e innovazione nei modelli di business guidati dalle tecnologie digitali. È stato inoltre Presidente del Consorzio Industriale di Tolmezzo nel quadriennio 2020-2023. È impegnato nel promuovere la transizione da una economia lineare ad una circolare, tema che ha approfondito nel suo libro La Servitizzazione. Dal prodotto al servizio. Per un futuro sostenibile senza limiti alla crescita, Guerini e Associati, Milano 2021, dove delinea nuovi modelli di produzione digitale. Da sempre attento alle tematiche degli studi sul futuro, ha scritto con Alberto Felice De Toni e Cinzia Battistella il libro Anticipare il Futuro. Corporate foresight, Egea, Milano 2015. Nel 2022 ha co-fondato Rotonium, startup innovativa focalizzata sullo sviluppo di computer quantistici, che ha completato con successo un primo round di finanziamento seed da parte di Galaxia (società di CDP Venture e Obloo) nel giugno 2024. Oggi è coinvolto anche in iniziative imprenditoriali che spaziano dalla realtà aumentata, per migliorare l’operatività nella sanità, alla scienza dei materiali, per la ricerca di nuovi materiali e la riduzione della dipendenza da quelli scarsi.

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Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone – Via Concordia, 7 – Pordenone
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