Tekné: il saper fare
PREMIO FONDAZIONE FRIULI
Per un video che coniughi espressività, recitazione e narrazione con lo humor
SAB Scuola delle arti per bambini e bambine di Ancona. Una produzione Nei Wiem a cura di Natalia Paci. Coordinamento degli insegnanti Nikola Brunelli, Nicola Gobbi, Alec Maginarium, Debora Nicole Meola, Scheila Morganti, Hisako Mori, Veronica Naspi, Stefania Zepponi, Elea Olivieri e Virginia Carpegna
Un'ironica e molto appropriata denuncia sul soverchiante uso del digitale anche (e soprattutto) a scuola. Pensando ad un futuro (non troppo lontano) in cui la tecnologia sembra l'unico mezzo di conoscenza possibile, nel video si evidenziano riflessioni di grande profondità veicolate da leggerezza e molto senso dell’humor. Lavoro corale, recitazione superlativa, finale strepitoso. Video guidato con grande competenza e professionalità nella regia. Molto bello!
Come la tecnologia influenza la vita di tutti, soprattutto dei più piccoli? In modo determinante, tanto che i bambini e le bambine non sanno più giocare, presi come sono dal cliccare compulsivamente su smartphone e tablet. Anche a scuola viene esaltata la nuova didattica, che prevede che gli alunni siano collegati on line in ogni momento. Chi non lo fa è un disadattato, uno svogliato, perché non si applica come gli altri e, durante l’intervallo, pretenderebbe di giocare a palla. Una visione della scuola davvero paradossale, perché l’insegnante stessa incoraggia al collegamento costante, tanto che ogni dialogo diventa inesistente e, se si prova a parlare, si è subito zittiti, perché si disturba la concentrazione di chi vive ormai in un’altra dimensione. Il professore di italiano è sconsolato, vede davanti a sé una classe di analfabeti, che sanno tutto sui videogame, ma non riconosce le lettere dell’alfabeto. I bambini trovano in un armadio un vecchio oggetto di carta, che ha per titolo “Divina Commedia”, e non sanno più cos’è, a che cosa possa servire. La narrazione è serrata, i bambini molto persuasivi nella loro alienazione, le battute sono fulminanti. Ma è proprio verso questo mondo che stiamo andando? Lo humor amaro di questo video ci descrive una dimensione nella quale, speriamo, di non arrivare mai.