Occhio per occhio… e il mondo diventa cieco
PREMIO PRESENZA E CULTURA
Sezione Scuola Secondaria di Secondo Grado
Denis De Giusti, Alex Sgorlon e Minaal Tomasella.
Classe 5A Grafica e Comunicazione, ISIS Sacile-Brugnera (PN), sede Bruno Carniello
Sono gli occhi di ragazzi di diversa provenienza in primo piano in quest’opera. E questa è la scelta vincente che rende questo lavoro originale. Occhi chiari, occhi scuri, che sembrano cercarsi tra di loro, oppure esprimono solo una distanza? All’inizio appaiono uno alla volta gli occhi di un ragazzo o di una ragazza, sottolineando sguardi che esprimono rassegnazione, piuttosto che qualche sentimento positivo. Non a caso sono accompagnati da un insulto, da un commento negativo, forse tutto ciò che di male può venir fuori dalla rete, che sputa soprattutto espressioni di odio verso chi è diverso da noi. Ma chi viene offeso non si arrende: pur nella difficoltà di farlo, cerca di reagire, attraverso una denuncia che difficilmente avrà una conseguenza positiva. Però lo scetticismo verso un risultato positivo è in qualche modo compensato dal fatto che comunque la maggior parte degli offesi preferisce fare la denuncia, piuttosto che starsene in silenzio ad accettare l’insulto.