Halfway Through
SEGNALAZIONE PREMIO DEL CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE
Sezione Università
A Viola Munaretto di CHieri (TO).
Scuola Mohole, Milano
La fine di un amore si porta via metà di te: la protagonista non trova più il partner, l’armadio è vuoto, non c’è più il suo spazzolino, né il suo asciugamano. Rimane solo un laconico biglietto d’addio è nessuna traccia della presenza di chi ha condiviso la vita con lei fino ad un giorno prima. La ragazza è visibilmente scossa, piange, guardando la sua nuova immagine allo specchio, quella di una persona sola. Il risveglio svela un mondo a metà, dove manca sempre una parte, a significare l’incompletezza di un mondo senza il partner: il letto, il divano, la tazza, la televisione, tutto si ritrova dimezzato, perfino il suo paio di jeans ha una gamba in meno. Si può continuare a vivere a metà? Forse se lo chiede la protagonista, sorseggiando il te in una tazza divisa a metà, seduta in un divano dimezzato. Espressiva la protagonista, bella la scelta del bianco e nero. La sola colonna sonora è data dai rumori degli oggetti toccati dalla ragazza, anche questa una scelta azzeccata.