Tableaux Vivantes & la realtà multimediale
SEGNALAZIONE PREMIO PRESENZA E CULTURA
Sezione Scuola Secondaria di Secondo Grado
Classi 3^ A, 4^ B e 3^ C, Liceo Classico e Musicale Cirillo di Aversa (CE). Coordinamento dell’insegnante Arcangelo Pellegrino
I dipinti si animano, vivono, intrecciano tra loro fantastiche relazioni: la pittura diventa teatro fiabesco…
Chi guarda segue con ammirata curiosità la traccia di un gioco dell’immaginazione che - per una volta - non resta privata fantasia, ma si sviluppa davanti agli occhi con leggerezza narrativa e ricchezza di forme, colori e movimenti sempre perfettamente intonati alle suggestioni dei capolavori esposti.
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Davvero un grande lavoro, quello realizzato dagli studenti partecipanti ad un progetto nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro organizzate dalla loro scuola. Hanno unito il piacere di conoscere delle opere pittoriche molto famose a quello di imparare ad usare dei trucchi, con l’aiuto della tecnologia, per dar vita ai quadri di un museo immaginario. E si sono senz’altro divertiti ad animare i diversi personaggi che, evidentemente stanchi di essere immortalati per sempre in un gesto solo, diventano vivi di notte, quando le sale del museo sono deserte e le opere d’arte non sono osservate da nessuno. Così una ballerina di Degas può uscire dalla sala prove e andare a fare dispetti all’interno di altri quadri: ne sa qualcosa il viandante di Friedrich, che, dallo scoglio sul quale contempla il mare, viene spinto tra le onde. Molte sono le opere attraversate, di Renoir, Monet, De Nittis, fino a Magritte e Hopper. Alla fine tutti i personaggi si ritrovano in una piazza veneziana del Guardi, sulle note di Satie, per ballare insieme. Quando si avvicina l’alba, la ballerina che ha portato scompiglio se ne torna nella sua sala prove, abbracciando il suo innamorato.