Scarabocchi d’autunno
PREMIO COMUNE DI PORDENONE
Sezione Scuola dell’Infanzia e/o Primaria
Ascolta la videointervista a Rosa Seccia, dirigente scolastica del Circolo Didattico di Napoli
Classe 1^ B, Scuola Primaria 48° Circolo Didattico Madre Claudia Russo di Napoli, nell’ambito del Programma “Scuola Viva: magia di parole in movimento 1”. Coordinamento di Giovanni Bellotti e Mena Solipano di ArciMovie-Associazione di Promozione Sociale per la diffusione della cultura cinematografica.
Ben costruito, denota capacità di sintesi attraverso l’essenzialità narrativa: in questo modo fa passare con chiarezza un messaggio forte. Accurato nelle scelte di immagine, di recitazione è supportato da una sapiente regia.
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I colori sono quelli dell’autunno, le foglie ingialliscono e cadono dai rami, mentre inizia un nuovo anno scolastico. Una bambina è in ritardo, l’accompagna in classe la mamma, che si scusa con il maestro, anche per la bizzarra maschera che la figlia porta in volto, per celare qualcosa: un difetto? Un brufolino? Una febbre sul labbro? Non appena fa il suo ingresso in classe, la bambina non passa inosservata e, mentre il maestro racconta una storia, tutti la guardano con curiosità, chiedendosi perché si nasconda dietro un musetto da maialino, che ricorda Peppa Pig, come le dice un compagno. Il bambino che sta dietro il suo banco la stuzzica, finché fa cadere la sua maschera, che svela un bel paio di baffi disegnati sul viso. La bambina si copre il volto allarmata, trattiene il fiato, aspettando le risate dei compagni. Allora tutti i bambini prendono in mano un pennarello e si disegnano chi i baffi e chi una barba colorata: sono gli scarabocchi che sdrammatizzano il momento di disagio e lo trasformano in un allegro gioco, in cui non ci sono più differenze all’interno della classe.