The tragedy of Mr. Chu
PREMIO DEL CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE
Sezione Università
Teresa Bieger di Madrid, Master Macromedia Hochschule fuer Medien und Kommunikation di Colonia
Il video, ben progettato anche per quanto riguarda la postproduzione, inizialmente ci riporta alle suggestioni dell’epoca del muto, ma poi ci cala brutalmente nella vita frenetica di una città contemporanea. Mr. Chu, che ricorda il celebre fidanzatino di Peynet, cerca l’amicizia e l’amore ma tutti hanno troppa fretta per accorgersene: solo una ragazza sembra corrispondergli. Tuttavia è unicamente un breve sogno: di seguito, ancora una volta, la vita del protagonista e quella del resto del mondo riprendono a scorrere su piani temporali e spirituali inconciliabili.
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Al ritmo di una lenta musica da vecchio lunapark si muove Mr Chu, un uomo semplice, molto abitudinario, che vive la sua solitudine nella speranza di trovare l’anima gemella. Esce di sera, con il suo ombrello aperto offre riparo a coppie e a singoli, cercando di avvicinare le persone. Loro lo guardano in modo strano, non comprendono la sua attenzione e sollecitudine, non sono interessati ad approfondire il rapporto con lui. Anzi, il loro sguardo scivola su questo strano uomo, nell’indifferente passo veloce di chi vive in modo frenetico. Così è anche la città, sorda al richiamo di un uomo che ha un ritmo più lento degli altri. Ad un certo punto il sogno si realizza, vede una ragazza che non ha fretta, come lui sotto un ombrello: si sorridono, e l’idillio sembra iniziare, finché arriva una donna più anziana, forse la madre della ragazza, che gliela porta via. A nulla valgono le occhiate della ragazza, che sembrano quasi chiedergli aiuto. Mr Chu è pietrificato, non riesce a reagire a questo strappo così brusco. Se ne torna a casa, con la morte nel cuore, perché senza l’amore, o l’illusione di un amore, non si può vivere.
La pellicola, in bianco e nero, sovrappone il ritmo lento di un vecchio film muto alla frenesia dei movimenti e delle luci di una città moderna, sotto gli occhi tristi di uno Charlot senza tempo.