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I vincitori

PREMIO SPECIALE DEL CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE
per il settore Università, Accademie, Istituti e Scuole di specializzazione ad indirizzo artistico ed audiovisivo € 1.000,00
* “Tictintiritic-tinc” A Fabio Bertozzi e Agnese Romano’ di Pesaro (PU), Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano).
Un video minimale ed efficace ci dice della vita attraverso i messaggi analogici della danza. Una ballerina si muove secondo un ritmo tutto interiore, spezzato e frammentato in mille attimi come il tempo dell’anima: il suo corpo scopre lo spazio, cerca di conoscerlo brano a brano grazie al movimento che aspira all’armonia. In realtà, in quella stanza-palcoscenico è messa in scena la nostra contraddittoria esistenza che ora vitale si espande nel mondo, ora invece si contrae in se stessa, nel proprio balbettante isolamento.
 

PREMIO SPECIALE MUSICA-IMMAGINI
per un’opera particolarmente significativa nella scelta del commento sonoro-musicale (possibilmente originale) e per la sua sintonia con le immagini € 600,00
* “Suoni della zona Saragozza-Stadio (BO)” classe 2^G, Scuola Secondaria di Primo Grado “Annibale Carracci”, all’interno del progetto “Frequenze animate: esplorare e animare i suoni del territorio” promosso da Centro Antartide, Fondazione Villa Ghigi assieme ad Associazione culturale OTTOmani (MO) con il supporto della Regione Emilia-Romagna.
Partendo da un’indagine sui rumori del territorio sono state realizzate tre buone interpretazioni visive astratte, realizzate in stop motion.
L’abbinamento suono/musica con segni/immagini ha trovato un ottimo risultato nell’episodio “Suoni della zona Saragozza-Stadio”. Il filmato, realizzato con della polvere, è un’animazione creativa e fantasiosa dove tutto è musica, sensazioni, gioco e soprattutto vita.
 

PREMIO SPECIALE PER LA MIGLIOR RECITAZIONE
per un lavoro in cui singoli o gruppi dimostrino una particolare cura per espressività corporea, dizione e sensibilità nell’affrontare ogni ruolo € 600,00
* “S.O.S.” Classe 5^, Fondazione Marri-S. Umiltà, Liceo Linguistico Europeo ad indirizzo artistico di Faenza (RA), Coordinamento degli insegnanti Maria Raffaela Prencipe e Samatha Casella.
Un volto che buca lo schermo, quello della protagonista di questo lavoro, con la sua freschezza che la rende credibile. Il risultato è comunque di gruppo, perché la protagonista è circondata da altri interpreti che mantengono una qualità nella recitazione, che risulta spontanea, riflettendo in modo efficace, ma anche ironico, il mondo dei ragazzi di oggi.

Viene segnalato
* “Rubami il cielo” Classi 2^ e 3^ A/C, Scuola Media Statale “Renato Moro” di Barletta. Coordinamento dell’insegnante Angela Scardigno.
Opera corale che ha coinvolto molti alunni, questo lavoro riesce a commuovere il pubblico per la delicatezza dei toni usati nell’affrontare una situazione tragica come la guerra. Una nota di merito anche per l’impostazione del lavoro, che, con il suo bianco e nero e la valorizzazione della spontaneità dei ragazzi, riecheggia il cinema del passato con una piacevole nota neorealista.
 

PREMIO PROVINCIA DI PORDENONE
per un video che promuova un territorio presentando un aspetto particolare della cultura locale, un personaggio o un luogo € 600,00
* “La storia di Arezzo” Classi 5^ B/C, Istituto Comprensivo Margaritone di Arezzo – Scuola Primaria “Aldo Moro”. Coordinamento degli insegnanti Lucia Frontini e Gloria Sereni.
Ironica, originalissima storia della città e del territorio di Arezzo, raccontata con immediatezza e capacità comunicativa.
Una modalità accattivante per raccontare tanto e bene, senza annoiare. L’immagine è valida e studiata nei particolari, mentre il filo conduttore che unisce i “capitoli” della storia lo si rintraccia subito in uno spiritoso scambio di grandi occhiali che passano da un bambino all’altro, dando continuità visiva alla narrazione..
L’insieme è innovativo e brioso, la recitazione è ben curata e contribuisce a donare ulteriore freschezza all’ottimo e splendidamente concertato prodotto finale.
 

PREMIO PRESENZA E CULTURA
per un'opera sul tema “Immagini dal futuro: progetti, storie, aspirazioni e speranze dei giovani” € 600,00
* “Innumerevoli” Gruppo di ragazzi dai 14 ai 17 anni frequentanti i Centri Giovani Montanara e Villa Ghidini (PR). Il video è stato realizzato nell’ambito del Progetto Immagini e Suoni promosso dal Comune di Parma-Servizi per la Scuola Parmainfanzia e Solares Fondazione delle Arti di Parma. Coordinamento degli educatori Trivelloni, Opici e Gennari, supporto tecnico Stefania Sirocchi.
Sul testo di una poesia si confrontano alcuni ragazzi, diversi per origine e provenienza: ne scaturiscono osservazioni dirette, candide, risentite, sincere, originali. Sullo schermo frammenti dei volti degli stessi ragazzi si combinano, si mescolano, si mettono assieme: per dirci con efficacia stringente che gli innumerevoli sono loro, siamo tutti noi, uniti nella prospettiva di un futuro da costruire con mille mani.
 

Viene segnalato:
Sulle regole” Gruppo di studenti del laboratorio sperimentale TVIDEO, Istituto Statale d’Arte “Enrico Galvani” di Cordenons (PN). Coordinamento dell’insegnante Sabrina Benussi.
Il video viene segnalato per l’estrema compattezza formale e la nitidezza di integrazione fra parola e immagine: gli articoli della Costituzione, enunciati da una voce fuori campo, si riverberano in un’eco vuota, corrispondente alla mano invisibile cui si deve il disfarsi della maglia che all’altro capo viene tessuta. Se i principi restano pura enunciazione verbale, viene meno la trama in grado di sostenere la convivenza sociale.
 


PREMIO CARITAS PORDENONE
per un’opera sul tema “Piccole scelte per cambiare il proprio stile di vita e prendersi cura del mondo: attenzione ai consumi, all'uso delle risorse naturali e del tempo, evitando gli sprechi” € 600,00
* “Miopia” Classe 2^A, Istituto Istruzione Superiore “Jacopo Linussio” – Liceo Scientifico “Giovanni Marinelli” di Codroipo (UD). Coordinamento dell’insegnante Pietrino Biondi.
Dei veri e propri quadri riempiono lo schermo, ma quelle che a prima vista apparivano delle piacevoli texture, o addirittura la riproduzione di un Seurat, si rivelano per quello che sono: mucchi differenti di rifiuti.
La verità ci sta davanti agli occhi ma spesso, a causa della nostra ... miopia, non siamo in grado di vedere davvero. Se usassimo le “lenti” giuste scopriremmo di poter ricavare bellezza anche dalla spazzatura. Basta voler distinguere, dare un ordine: “differenziare”, in una parola
L’accuratezza della fattura, la nitidezza formale e concettuale del piccolo lavoro vanno diritti allo scopo: e conquistano naturalmente l’occhio di chi guarda!
 

PREMIO BANCA POPOLARE FRIULADRIA
per un’opera sul tema “Numeri, formule, esperimenti in video con brio e ironia” € 600,00:
* “Black White” Nell’ambito di “EMN Animation Workshop” (aprile 2008) Scuola media di Kristinestad (Finlandia) e ITER - Centro di Cultura per la Comunicazione e i Media di Torino. Coordinamento degli operatori Silvana Ferrero, Gabriella Garbarino e Elio Mosso.
Riuscire a magnetizzare l’attenzione con mezzi volutamente “poveri” non è cosa semplice. Gli autori ci sono riusciti grazie alla grande creatività che ha fatto di elementi semplici e minimali non un limite ma una grande ricchezza. Una bella lezione da prendere ad esempio quando ci si lamenta di “non avere i mezzi”.
 

Sezione lavori Scuola Materna ed Elementare

PRIMO PREMIO € 600,00:
* “Fior di pelle” Scuola Primaria “Serafino Gnutti” di Serle (BS). Coordinatori del laboratorio Vincenzo Beschi e Irene Tedeschi.
Questo video ha la forza e la suggestione della novità. Si gioca infatti sul susseguirsi di immagini grafiche dove colori e matite tracciano segni su di un supporto inedito: i volti e i corpi dei bambini.
A fior di pelle, appunto, come già suggerito dal titolo.
Si tratta di uno spiritoso e divertente percorso, dove fiori multicolori si muovono e traformano occhi, gambe, braccia, mani in una rappresentazione festosa e nuova, e per questo molto partecipata. e strutturante sotto il profilo educativo.
 

SECONDO PREMIO € 350,00:
* “M’illumino di meno” Scuola Elementare Statale “Collodi-Rodari” e Laboratorio Millelire del Centro di Cultura per l’immagine e il cinema d’animazione. Coordinamento degli insegnanti Maria Iva Martella e Laura Aimo. Supporto tecnico Fulvia Clari, Gabriella Garbarino e Caterina Mascolo.
Sulla musica dei “Caterpillar” (oppure, in alternativa: “Sul ritmo di un pezzo rap…”) si sviluppa una sorta di spot vivace e pieno di brio che guarda caso non ci invita a consumare di più, ma di meno, meno energia elettrica. Questo bel lavoro, fatto con pochi e semplici mezzi, ci dimostra una volta di più che con delle buone idee si può fare molto, sia nel campo dei video che nel campo del risparmio energetico.
 

Sezione lavori Scuola Media Inferiore

PRIMO PREMIO € 600,00:
* “Il banco” Classi 2^A e 3^E, Scuola Media Statale di Primo Grado “Giacomo Perlasca” di Rezzato (BS). Coordinatori del laboratorio Vincenzo Beschi e Irene Tedeschi.
In questo corto il miglior attore protagonista è il banco di scuola, ma anche gli studenti non scherzano. Realizzato con sapienza e fantasia è tutto un susseguirsi di storie e momenti di vita scolastica e non. Buone e varie le soluzioni, valorizzate da un sapiente utilizzo dell’inquadratura fissa, accompagnate da una recitazione fresca e spontanea. Il montaggio trova un giusto equilibrio con l’accompagnamento sonoro. Un “buon banco di prova” per futuri filmmakers.
 

SECONDO PREMIO EX AEQUO € 350,00:
* “Liberi di crescere: quattro spot” Classi 2^, Scuola Media Statale “Claudio Casteller” di Paese (TV). Coordinamento degli insegnante Fabiana Corich e Rosy Giunta.
Una scuola, quattro storie. Quattro percorsi dove la partecipazione dei ragazzi è attiva in tutte le fasi di realizzazione: dagli storyboard alla recitazione, dalle riprese al montaggio. La qualità nei quattro episodi è una costante, e, a nostro avviso, merita segnalare “La lettera” che, sia per la sceneggiatura che per l’interpretazione, dimostra di avere raggiunto un risultato più che ottimo.
 

SECONDO PREMIO EX AEQUO € 350,00:
* “Se ci dobbiamo andare andiamoci” Classe 3^A, Scuola Secondaria Statale di Primo Grado “Goffredo Mameli” di San Giovanni in Persiceto (BO). Coordinamento degli insegnanti Vito Palmieri e Fulvia Ippolito.
Gustosissima e a volte esilarante storiella ben costruita e interpretata magistralmente che, prendendo spunto da uno scioglilingua pugliese, sviluppa la tematica dell’emigrazione sud-nord in Italia e dell’immigrazione di stranieri con conseguenti piccoli problemi che però sembrano risolti con un lieto fine.
 

Sezione lavori Scuola Media Superiore

PRIMO PREMIO € 600,00:
* “Lo studente perfetto” Gruppo di studenti del laboratorio di cinema, Liceo Scientifico “Tito Lucrezio Caro” di Cittadella (PD). Coordinamento dell’insegnante Daniele Zanon.
Esiste lo studente perfetto?
Il lavoro dei ragazzi del Liceo di Cittadella risponde finalmente ad uno dei più ardui interrogativi che mai siano stati posti.
Ma non anticipiamo la soluzione: diciamo solo che l’autoironia, le trovate divertenti o addirittura esilaranti, le situazioni reali e le finzioni, gli interventi degli esperti e delle esperte, si fondono nel video con grande humor, misurata noncuranza, senso del percorso narrativo. Da vedere!
 

SECONDO PREMIO EX AEQUO € 350,00:
* “Il fabbricante di sogni” Gruppo misto di studenti delle classi superiori, Centro Formazione Pordenone e Progetto Giovani di Prata (PN). Coordinamento dell’insegnante Silvia Astorri e degli educatori Pamela Argento e Andrea Scodellaro.
Tre minuti in un mondo leggero di sogni (come recita appunto il titolo) sogni colorati e poetici che si sovrappongono al grigiore della realtà con una tecnica insolita piacevolissima a cavallo fra video e cartone animato, miscelando con creatività riprese in bianco nero con disegni a pastelli colorati. Belle anche le musiche realizzate dai ragazzi.
 

SECONDO PREMIO EX AEQUO € 350,00:
* “Spring is sprint” Classi 3^ D e 5^ A, Istituto Statale d’Arte “Napoleone Nani” di Verona. Coordinamento degli insegnanti Angela Galati e Stefano Caceffo.
Il gruppo di brevi lavori dell’Istituto d’arte di Verona, a cominciare dal backstage, si distingue sia per spigliatezza sia per ricerca di pulizia formale. Tra tutti si apprezza in particolare Spring is sprint: la solita musica, la solita città e la solita campagna sono lo sfondo di un messaggio non banale che l’iperbole narrativa e i colori smaglianti enfatizzano in modo simpatico, accattivante e convincente.

 


Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone – Via Concordia, 7 – Pordenone
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