Videocinema 2006-2007
La Commissione esaminatrice del Ventitreesimo Concorso Internazionale di Multimedialità 2006-2007 "Videocinema & Scuola", promosso da Centro Iniziative Culturali Pordenone e Associazione Presenza e Cultura, si è riunita in seduta conclusiva, sabato 24 febbraio 2007, alle ore 9.00, presso il Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone.
Il Concorso, patrocinato da Terry Davis, Segretario Generale del Consiglio d’Europa, è realizzato con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Amministrazione Provinciale di Pordenone, Comune di Pordenone, Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Fadalti Spa, nonché la collaborazione del Centro Culturale Casa A. Zanussi e il contributo della Banca Popolare FriulAdria.
La Commissione è composta da: Angelo Bertani, critico d'arte; Noelia Bressan, insegnante; Guido Cecere, docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia; Lisa Cinto per la Caritas Pordenone; Daniele Dazzan, docente di musica; Fulvio Dell’Agnese, docente e storico dell’arte; Patrizio De Mattio, grafico; Loredana Gazzola, specializzata in didattica museale; Martina Ghersetti, giornalista; Carlo Montanaro, docente all'Accademia di Belle Arti e al Tars Università Ca’ Foscari di Venezia; Luciano Padovese, presidente Presenza e Cultura; Maria Francesca Vassallo, direttore del Centro Iniziative Culturali Pordenone; Giorgio Zanin, insegnante.
Hanno partecipato al Concorso 135 opere (3 video, 5 CD, 127 DVD) che hanno coinvolto circa 4000 studenti e circa 150 insegnanti. I lavori provengono da molte province italiane: Agrigento, Ancona, Bologna, Bolzano, Catania, Cremona, Firenze, Grosseto, Lodi, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Pisa, Pordenone, Ravenna, Reggio Calabria, Rovigo, Savona, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Vicenza e dall’Ungheria.
Le opere premiate sono duplicate in due DVD a disposizione delle scuole partecipanti al Concorso. Potranno essere utilizzati a scopo didattico oppure come materiale di studio per corsi di aggiornamento. Resteranno inoltre a disposizione presso la Videoteca del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone.
La Commissione ha deciso di assegnare i seguenti premi:
PREMIO SPECIALE DEL CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE
per il settore Università, Accademie, Istituti e Scuole di specializzazione ad indirizzo artistico ed audiovisivo € 800,00:
* “Station SMN” (dvd 2’40”). Agli Studenti Flavio Alessandri e Susy Curzi, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze.
La stazione ferroviaria fiorentina è interpretata come una pirotecnica sequenza di invenzioni grafiche, giocate con brio, fantasia e spirito umoristico ma anche portatrici di alcuni messaggi. Il tutto tenuto assieme dal ritmo di un indovinato commento musicale.
Viene segnalato con € 200,00:
* “Chi no tsuki – The wall” (dvd 3’13”). Alla Studentessa Mara Mascaro, Accademia Belle Arti di Brera.
Simulando uno dei sistemi comunicativi delle chat internetiane, il video con sicura e asciutta efficacia ci pone di fronte alle contraddizioni di una relazione virtuale in cui l’incombente intreccio tra verità e finzione, apparente vicinanza emotiva ed effettiva lontananza umana, finisce inevitabilmente per far emergere un muro insuperabile.
PREMIO SPECIALE MUSICA-IMMAGINI
per un’opera particolarmente significativa nella scelta del commento sonoro-musicale (possibilmente originale) e per la sua sintonia con le immagini € 550,00:
* “Redrope+Aghe” (dvd 3’20”). Alla Studentessa Elisa Tassan Caser, Accademia Belle Arti di Venezia.
La dimensione musicale quasi ipnotica, predisposta appositamente dall’autrice del video, fluisce con moto ininterrotto così come, nelle immagini, scorrono alcuni fili rossi sulla superficie mobilissima dell’acqua. Serialità sonora e continua variabilità visuale non si contraddicono affatto: anzi, combinate assieme in una sorta di mantra, ci dicono al tempo stesso della ciclicità e della perenne novità dell’arte.
PREMIO PROVINCIA DI PORDENONE
per un’opera su aspetti della storia o la cultura di un territorio, oppure progetti ed esperienze finalizzati alla salvaguardia ambientale € 550,00:
* “Una notte con i pescatori” (dvd 10’30”). Istituto Professionale Galvani di Trieste, classi 4^ Ottici e 4^ Tecnici Industria Audiovisiva. Coordinamento degli insegnanti Mauro De Luca e Francesco Carbone.
L’opera indaga con corretto criterio documentaristico l’attività dei pescatori al lavoro nelle acque antistanti il golfo di Trieste. La pesca notturna viene descritta, nella sua dimensione in bilico fra arcaico e moderno, fra tecniche antiche e nuove contingenze di mercato, come contesto di vita di persone che il video fa gradatamente emergere al ruolo di protagonisti sottolineandone con sensibilità lo spessore umano.
PREMIO PRESENZA E CULTURA
per un’opera sul tema ”Riflessioni sul rapporto tra culture diverse nel mondo d’oggi” € 550,00:
* “Grasshopper in a glass (La cavalletta nel bicchiere)” (dvd 12’). Scuola Media Statale C. Casteller di Paese (TV), gruppo misto di studenti. Coordinamento delle insegnanti Rosetta Giunta e Daniela Brussato. Il teatro come veicolo per socializzare, per imparare e consolidare le abilità linguistiche al di fuori dell’aula scolastica. Questa la carta vincente dell’opera che non è solo un piacevole spettacolo, ma soprattutto un modo vivo, coinvolgente e convincente nel risultato per avvicinare i ragazzi che parlano lingue diverse, che s’incontrano ogni giorno a scuola, confrontando culture e modi di pensare in maniera positiva. Senz'altro un buon esempio per favorire l'accoglienza di chi viene da lontano e abita tra noi.
PREMIO CARITAS PORDENONE
per un racconto di un’esperienza di accoglienza e di integrazione sociale € 550,00:
* “Voci di fuori, voci di dentro” (dvd 14’). Istituto Tecnico Statale G. Mazzotti di Treviso, gruppo misto di studenti. Coordinamento degli insegnanti Daniele Zanon e Luisa Mattana.
Visivamente basato sull’idea surreale di due vecchi telefoni che, senza essere collegati da un filo, mettono in contatto un prato inondato di luce e profumi e l’interno nudo di una cella, il video analizza con misura e lucidità gli opposti stati d’animo e pregiudizi, le differenti percezioni dell’ “altro” di chi si confronta, dall’esterno o dal di dentro, con la realtà di un penitenziario e con le prospettive di reinserimento sociale di chi lo sta per lasciare.
PREMIO BANCA POPOLARE FRIULADRIA
per un’opera sul tema “Significato e valori dello sport per i giovani e i diversamente abili”. Esperienze € 550,00:
Il premio non viene assegnato
Sezione lavori Scuola Materna ed Elementare
PRIMO PREMIO € 500,00:
* “Neutte” (dvd 5’45”) e “Ciò che resta” (dvd 3’02”). Scuola Elementare Statale G. Polla di Toirano (SV), classi 1^ A e B e classe 3^. Coordinamento delle insegnanti Tiziana Palmieri, Giovanna Bertone, Daniela Corona e Tilde Odasso.
La prima opera è una sequenza di immagini fotografiche e di animazione che conducono lo spettatore negli angoli caratteristici di Torino, città dei piccoli autori. Il supporto sonoro creato e cantato dai bambini, la chiarezza del messaggio, l’uso competente della tecnologia rendono quest’opera apprezzabile.
La seconda opera parla efficacemente di guerra, di ricostruzione, di pace coinvolgendo direttamente i ragazzi attraverso l’elaborazione affettivo-fantastica del gioco realizzato con il lego, che si presta a molteplici funzioni.
SECONDO PREMIO € 350,00:
* “Scuola di cucina” (dvd 2’). Direzione Didattica Uditore di Palermo - plesso Bernini, classi 5^ A e E. Coordinamento delle insegnanti Cinzia Belvedere, Beatrice Corlevich e Silvana Puglisi.
Spiritoso, allegro e ben costruito. Equilibrato tra azione e accompagnamento musicale. Con verve e ad un ritmo che rievoca le comiche del cinema del passato, questo video fa passare un messaggio molto strutturante a livello educativo. Simpaticamente coinvolgente, non lascia dubbi sulla morale del racconto, anima dell’intero progetto.
Sezione lavori Scuola Media
PRIMO PREMIO € 500,00:
* “La ladra” (dvd 10’), Istituto Comprensivo V. Reale – sezione staccata “11 settembre” Villaggio Mosè di Agrigento, classe 3^ H. Coordinamento dell’insegnante Silvio Licata.
Un progetto curato in ogni particolare, un uso corretto dei codici cinematografici, un coinvolgimento attivo con gli studenti e un attento utilizzo della tecnologia fanno di questo filmato un’opera gradevole e completa.
Come completa è stata la partecipazione, in ogni fase della realizzazione, da parte di tutta la classe: dall’ideazione del soggetto alla sceneggiatura, dalle riprese alla colonna sonora. Gradevole anche il backstage: il film del film.
SECONDO PREMIO € 350,00:
* “Prova d’amore” (video 5’12”), Istituto Comprensivo Sanvitale Fra’ Salimbene, di Parma, classe 3^ D. Coordinamento dell’insegnante Michele Putorti.
Il racconto ironico e caricaturale delle dinamiche affettive degli adolescenti si muove con la velocità della sit-com, tra corridoi e aule di una scuola media assunta come semplice scenario da ragazzi protagonisti incontrastati del tempo della ricreazione. La struttura episodica del racconto e la velocità del montaggio vengono sostenuti positivamente da musica briosa, dialoghi asciutti e una leggerezza interpretativa che rende il corto simpatico a-prima-vista.
Viene segnalato con € 200,00:
* “Spot Story – ovvero come realizzare uno spot e vivere felici” (dvd 10’). Istituto Comprensivo Manzoni di Burago Molgora (Milano), classi 1^, 2^ e 3^ media. Coordinamento dell’insegnante Antonella Albore.
Il racconto-documentario di un’attività scolastica dedicata alla creazione di uno spot pubblicitario viene arricchito da divertenti interpretazioni narrative. Il video, genuino e non troppo elaborato, comunica sia la positiva freschezza dei giovani attori protagonisti, sia il forte radicamento didattico della produzione, evidenziando da un lato le potenzialità laboratoriali della scuola, dall’altro lasciando intravedere un positivo uso dello strumento video come ripensamento e arricchimento a posteriori della didattica.
Sezione lavori Scuole Superiori
PRIMO PREMIO € 500,00:
* “Break” (dvd 15’). Quattordici studenti di Liceo Classico e Scientifico di Messina. Coordinamento dell’insegnante Giuseppe Martino. Come nella break dance, la vita a volte si contorce su se stessa. Di fronte a una realtà incomprensibile e inaccettabile, può diventare allora istintivo costruirsene un’altra, fittizia. Di fronte a una perdita definitiva, senza via d’uscita, appare preferibile credere che le cose siano solo momentaneamente cambiate: resta viva in tal modo un’accorata speranza di risoluzione e l’illusione che possa rifiorire la felicità smarrita. Grandi temi, dunque, quelli affrontati da Break: da un lato vi è la passione, la vitalità, l’amicizia, l’amore; dall’altro il dolore, la morte, la perdita degli affetti e di se stessi. Il breve racconto non indulge mai alla retorica dei sentimenti. Condotto con semplicità ed efficacia riesce a coinvolgere fino alla fine: là dove il dramma, però, non si scioglie, e anzi acquista inaspettatamente profondità aprendo ulteriori interrogativi.
SECONDO PREMIO € 350,00:
* “Identity-Kit. Storia di un ragazzo alla ricerca della propria identità” (spot 45” e backstage 1’28”). Liceo Scientifico Statale G. Bruno di Venezia-Mestre classi 4^ A e D. Coordinamento degli insegnanti Sandra Cocchi, Michele Zanna e Gianluca Capaldo.
Ordinato e ossequioso con i prof, Punk con gli amici, gentile e beneducato con mamma…
C’è il rischio di perdersi, in questo continuo mascheramento, in questo incessante assecondare i gusti e le attese degli altri! La costruzione della propria identità ha davvero bisogno di qualche rito di passaggio davanti allo specchio: chi meglio di lui, se apri bene gli occhi, ti può dire che oggi appari un tantino…con-fuso?
Spigliato, incisivo, efficace: è uno spot che, con una punta di lieve ironia, dà una spinta positiva alla ricerca di quel “se stessi” così difficile da trovare!
Viene segnalato con € 200,00:
* “1957” (dvd 5’). Batthyany Lajos Gimnazium di Nagykanizsa (Ungheria).
A noi italiani questa data dice forse poco. Per gli ungheresi di tratta invece di un importante periodo di rivolta nei confronti del governo dittatoriale filosovietico e filostanilista. Un’insurrezione che mobilitò milioni di persone a partire dagli operai, per finire con gli studenti e gli intellettuali. Il filmato è una intensa e meditativa riflessione di una persona indecisa, in fuga dalla rivoluzione. Ben supportata da una sequenza di immagini e da un profondo monologo, l’opera è un’originale riflessione sulla difficile condizione che hanno vissuto gli ungheresi 50 anni fa.