Videocinema 2000-2001
La Commissione esaminatrice del Diciassettesimo Concorso Internazionale "Videocinema & Scuola", promosso dal Centro Iniziative Culturali Pordenone e dall’Associazione Presenza e Cultura, si è riunita lunedì 26 febbraio 2001 alle ore 15 presso il Centro Culturale Casa dello Studente "Antonio Zanussi" di Pordenone in seduta conclusiva e deliberante. Il Concorso ha il patrocinio di Walter Schwimmer, Segretario generale del Consiglio d’Europa; il sostegno di: Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Pordenone, Banca Popolare FriulAdria Gruppo Intesa a cui si aggiunge la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone nonchè la collaborazione di Provveditorato agli Studi e Comune di Pordenone. La Commissione è composta da: Angelo Bertani, critico d'arte; Guido Cecere, docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia; Daniele Dazzan, docente di musica; Martina Ghersetti, giornalista; Andrea Maggi, copy-writer; Carlo Montanaro, docente all'Accademia di Belle Arti di Venezia; Noelia Pessa, insegnante; Ivana Pizzolato, Presenza e Cultura; Leda Santarossa, Caritas Pordenone; Loredana Gazzola Scaramuzza, esperta di didattica museale; Maria Francesca Vassallo, Direttore del Centro Iniziative Culturali Pordenone. Hanno partecipato al Concorso 167 opere che hanno coinvolto circa 5.400 studenti e oltre 300 insegnanti. I lavori provengono da: Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Caserta, Cremona, Ferrara, Firenze, Forlì, Genova, Gorizia, Grosseto, Imperia, Lucca, Massa Carrara, Messina, Milano, Napoli, Padova, Parma, Perugia, Pescara, Pisa, Pordenone, Reggio Emilia, Rovigo, Roma, Savona, Teramo, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Urbino, Venezia e da Slovenia e Ungheria. Le opere premiate sono state duplicate, vengono consegnate alle scuole partecipanti al Concorso, e saranno utilizzate come materiale di studio per corsi di aggiornamento. Resteranno quindi a disposizione presso la Biblioteca della Centro Culturale Casa dello Studente “Antonio Zanussi” di Pordenone.
La Commissione ha deciso di assegnare i seguenti premi.
PREMIO SPECIALE DEL CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE L. 1.500.000:
* “Spot sul consumo critico”. (Video di 5’). Allo Studente Giorgio Simonetti di FIUME VENETO (PN) - Diploma universitario per tecnici audiovisivi e multimediali Università degli Studi di Udine sede di Pordenone. Per l’originale concezione di base su un tema attualissimo e di difficile visualizzazione, risolta con un montaggio indovinato ed una efficace sincronia visivo-sonora.
PREMIO PRESENZA E CULTURA “Pace e cooperazione tra i popoli” L. 1.000.000:
* “Alla riva”. (Video). Scuola Elementare di NAGYKANIZSA (Ungheria) Coordinamento dell’Insegnante Marta Millei. Una canzone di bambini popolata di animali che narra l’antica storia del pane fa da sfondo a questo video. Il lavoro mette in sequenza immagini di grandi spazi della pianura ungherese, ricchi di colore e soffusi di magia e immagini di attività familiari legate a tempi forse passati, lontani comunque dell’usuale esperienza dei nostri bambini. Il video, costruito con la partecipazione dei ragazzi, dimostra un buon lavoro di progettazione e padronanza nell’uso del mezzo tecnico.
PREMIO SPECIALE CD L. 1.000.000:
* “Tempi di guerra. Commento a un diario partigiano”. (Video di 10’). Istituto di Istruzione Superiore “Porro” di PINEROLO - Scuola Coordinata per l’Agricoltura e l’Ambiente di OSASCO (TO), Classe 5^ A Agroambientale. Coordinamento dell’Insegnante Valter Careglio. Una ricerca ricca e ben strutturata completa di pagine web, file video musicali organizzati in modo da rendere piacevole e comprensibile il metodo di ricerca, il CDRom si avvale di documentazione inedita e di preziose fotografie che rendono l’esecuzione del CDRom un lavoro didattico prezioso e ben riuscito.
PREMIO PROVINCIA DI PORDENONE per un’opera su usi e costumi del territorio di L. 1.000.000:
* “Ferri taglienti” (Video). Scuola Elementare “Dante Alighieri” di MANIAGO (PN) classi 2^ A-B 3^ A 4^ A-B. Coordinamento dell’Insegnante Bruna; I.P.S.I.A. di MANIAGO (PN) classi 2^ - 3^ - 4^ - 5^ OM. Coordinamento dell’Insegnante Colosso. Interessante ricerca, ricca di spunti, sulla tradizione fabbrile del territorio di Maniago, gustosissimi di dialoghi-fumetto relativi alla storia del “Conte Nicolò da Maniago”; puntuali le schede relative alla tecnologia costruttiva di oggetti conosciuti ma mai abbastanza “indagati”.
PREMIO CARITAS PORDENONE “Accoglienza e solidarietà” L. 1.000.000:
* “Storia di Blerina” (video di 6’). Istituto Comprensivo plesso Scuola Media “Pirandello” di LARI (PI), alunni del laboratorio video. Coordinamento dell’Insegnante Alex Marianelli. In Italia sto bene… però… Detto da una voce gentile in perfetto toscano, filtrato da un sorriso ti conduce in un mondo in cui l’integrazione diventa realtà possibile. La storia di Blerina dovrebbe essere storia di tutte le bambine e di tutti i bambini costretti e lasciare la loro terra. Il video, della costruzione semplice, è stato curato da ragazzi all’interno del laboratorio audiovisivi della loro scuola. Riesce a comunicare un messaggio multietnico di accoglienza un po’ venato di nostalgia, privo di toni drammatici o di sottolineature didascaliche.
Sezione lavori Scuola Materna ed Elementare
PRIMO PREMIO di L. 700.000:
* “Filastrocca dei pennelli” (Video di 5’). Istituto Comprensivo “Ai Campi Elisi” di TRIESTE, classe 1^ B tp Scuola Elementare “E. de Morpurgo”. Coordinamento dell’Insegnante Alessandra Zettin. La metafora dei colori e dei pennelli rappresenta la sintesi di un percorso educativo vissuto dai bambini di una classe pluriculturale. Mette in discussine “il confine”, lo rende positivamente permeabile a contaminazioni che conducono ad una convivenza nuova e costruttiva. Il video gioca molto efficacemente sui primi piani. La filastrocca utilizzata come filo conduttore dell’opera e un commento musicale spiritoso valorizzano l’equilibrata dosatura tra ripresa di animazione e ripresa dal vivo.
SECONDO PREMIO di L. 500.000:
* “Acqua che scherzi”. (Video di 7’). Scuola Elementare di ONZATO (TV). Coordinamento degli Insegnanti Maria Luisa Manciana, Ester Spedicato e Vincenzo Beschi. L’acqua può assumere anche sembianze magiche, riuscire a meravigliare e far sorridere. Così è vissuta dai bambini che hanno realizzato il video utilizzando in modo critico il mezzo elettronico. Con spigliata fantasia, competenza progettuale e tecnica nell’opera si documenta una approccio originale alla realtà.
La Commissione segnala le seguenti opere a cui vengono assegnate L. 200.000:
* “Bobo il cassonetto” (Video di 9’). Scuola Elementare “E. F. di Savoia” di TORRE DI MOSTO (TV), classi 1^ A-B 2^ A-B. Coordinamento dell’Insegnante Luisella Bigaran. Un lavoro intelligente, nel quale, grazie alla possibilità offerta da un buon laboratorio informatico, è stata colta una formidabile occasione di crescita per bambini del primo ciclo. Buonissimo quindi per tutti la parte grafica eseguita direttamente al computer.
Sezione lavori Scuola Media
PRIMO PREMIO di L. 700.000:
* “La recita”. (Video). Scuola Media “S. Umiltà” di FAENZA (AR), classe 3^. Coordinamento dell’Insegnante M. Raffaella Prencipe. Ansie, ideali, aspettative, timori di un gruppo di coetanei nell’allestimento di una recita. Con mano leggera e pervaso da una sottile ironia, il piccolo film racconta anche attraverso gli sguardi, le sapienti inquadrature, i dialoghi resi con encomiabile realismo, i colori caldi di un palcoscenico luogo dell’immaginario fantastico e quelli meno poetici della quotidianità, il mondo interiore dei ragazzi e il loro andare incontro alla vita.
SECONDO PREMIO di L. 500.000:
* “Pepperstory” (Video di 5’). Terza Scuola Media di PORDENONE, classe 3^ H Coordinamento degli Insegnanti D’Andrea e De Stefano. Due canzoni dei Red Hot Chili Peppers fanno da colonna sonora alla breve storia sul potere oscuro della droga raccontata nel video “Pepper Story”. “Non sempre la droga dà una seconda possibilità” è il messaggio finale del video, costruito, curato e interpretato con partecipazione dai giovani autori. Il tema difficile della droga e della conseguente emarginazione è stato ritratto molto bene in questo breve ma intenso videoclip.
Sezione lavori Scuole Superiori
PRIMO PREMIO di L. 700.000:
* “Se casco senza casco” (Video di 8’). I.T.C. “Pacle Ghisleri” di SORESINA (CR), classe 4^ B Igea e biennio. Coordinamento dell’Insegnante Gianluigi Bianchessi. L’opera è stata realizzata dagli studenti della classe quarta per educare i compagni del biennio all’uso del casco; un progetto educativo che ha coinvolto gli studenti nella ideazione di cinque spots di grande efficacia comunicativa. Quattro atleti si cimentano in quattro diverse discipline sportive (scherma, tiro con l’arco, lancio del peso, golf) e dimostrano chiaramente che i bersagli, protetti dal casco, sono inattaccabili. E se questo non dovesse bastare… l’ultimo spot potrebbe risultare ancora più convincente perché il casco conquista il cuore delle ragazze! La visione è piacevole e coinvolgente; ottima la scelta di brani musicali in armoniosa sincronia con le immagini; curato il montaggio. Un lavoro che merita di essere valorizzato per la sua valenza educativa e il coinvolgimento emotivo degli studenti che, siamo certi, deve essere stato molto grande.
SECONDO PREMIO di L. 500.000:
* “Sì, Però” (Video di 2’45”). Alla Studentessa Magda Guidi, dell’Istituto Statale d’Arte di URBINO, classe 5^. L’opera è una brevissima narrazione, quasi una metafora della vita che proprio come un funanbolo procede tra precari equilibri, improvvisi cambi di prospettiva e inevitabili cadute. Il ritmo narrativo è serrato, reso ancora più efficace da una sapiente scelta musicale che giunge al punto di sostituirsi alle immagini, per un breve istante, lasciando intuire la drammaticità dell’evento. Molto curati i disegni a tempera e la struttura narrativa dell’opera.
La Commissione segnala la seguente opera a cui vengono assegnate L. 200.000:
* “Chi non lavora….” (Video di 14’). I.P.S.I.A. “Majorana” di MESSINA, Coordinamento dell’Insegnante Martino. L’opera si pone in evidenza per la freschezza narrativa e d’invenzione con cui sa affrontare il tema spinoso della disoccupazione giovanile, riuscendo a rendere con apprezzabile fluidità di ripresa e vivace umorismo tutte le situazioni - ora comiche, ora drammatiche - proposte da una ben articolata sceneggiatura.