L’amore effimero

SEGNALAZIONE PREMIO PRESENZA E CULTURA
Sezione Scuola Secondaria di Secondo Grado

A Miriam Zandonà di Sarmede (TV). Classe 5^D, Liceo Artistico Munari di Vittorio Veneto (TV). Coordinamento dell'insegnante Federico Bernardi.

Argomento che rispecchia pienamente il tempo che stiamo vivendo, la visione giovanile del mondo e delle relazioni. È un lavoro molto gradevole dal punto di vista grafico e ben impostato nella narrazione, esposta con capacità e in modo inusuale. Una voce fuori dal coro che ha trattato questo tema con strumenti originali.

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Un’animazione dalla grafica interessante, originale, che racconta una visione dell’amore piuttosto sconcertante, provenendo da una studentessa dell’ultimo anno delle superiori. Il sentimento che dovrebbe essere il più importante della vita è vissuto come qualcosa che ha già in sé il germe della sua ineluttabile fine. E spesso ciò accade perché tra i partner non c’è solo incomprensione, ma anche una negatività che pervade e consuma il rapporto, sfociando anche nella violenza. La giovane protagonista ha sempre gli occhi tristi, come se il suo fosse da subito, dal momento dell’innamoramento, un destino già segnato, una rosa che sfiorisce subito, perdendo un petalo dopo l’altro. Si perdona un errore nei sottotitoli in italiano all’autrice che propone la storia con un’ottima interpretazione in inglese.