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PREMIO DEL CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE
Sezione Università

A Caterina Monzani e Sergio Vega Borrego del Corso di Produzione dell’Istituto del Cinema di Madrid.

Un vero e proprio cortometraggio che racconta una storia, e forse più di una: interessante per questo la sceneggiatura, che ci porta nelle vite di un uomo giovane, con una storia d’amore finita alle spalle, una nuova famiglia e un venditore senza scrupoli, tutti interpretati in modo convincente. Il piccolo appartamento dove si svolge la storia è un set claustrofobico in cui la macchina da presa si muove con disinvoltura, riassumendo in pochi minuti desideri, frustrazioni e aspirazioni dei personaggi.

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È un cortometraggio che racconta una storia, anzi, più di una.
Una giovane coppia in attesa di un figlio visita un appartamento che dovrebbe accogliere la loro nuova vita. Hanno appuntamento con un venditore che si dà un sacco da fare per convincerli all’acquisto. Ma l’appartamento non è vuoto: c’è un giovane uomo che sembra quasi sorpreso della visita mattutina che gli interrompe il sonno. Di lui sapremo che vive da un anno in quel luogo, mentre l’affitto è pagato da qualcun altro. È solo: una serie di fotografie ce lo mostrano in compagnia di un folto gruppo di amici, tra i quali spicca il volto di una ragazza, che in un’immagine appare con lui nella stanza da letto proprio di quell’appartamento. La sua ex ragazza? Ha una storia d’amore finita male alle spalle? Il venditore non lo prende in considerazione, si comporta come se quel luogo fosse suo, se la prende con lui quando non riesce a persuadere la coppia a concludere l’affare, grazie anche ad un trucco escogitato, all’ultimo, dall’inquilino. Lo tratta come un perdente, uno che vive alle spalle degli altri, mentre il giovane lo accusa di essere una sanguisuga, una persona senza scrupoli. Ma il destino dell’inquilino cambierà, e la sua vita, che ora ha una nota triste, è destinata a mutare in meglio: gli arriva, proprio nel momento della discussione con il venditore, l’offerta di un impiego, che risolverà i suoi guai. Peccato che il lavoro è dall’altra parte del mondo, e l’appartamento tanto difeso, intriso di ricordi, non gli servirà più.

 


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