Campania Felix
da lunedì 11 marzo a lunedì 1 aprile 2019 |
Elena Lovisa, archeologa
[ 4 incontri › 12 ore ]
1. Lunedì 11 marzo 2019 › 15.30
Poseidonia-Paestum
2. Lunedì 18 marzo 2019 › 15.30
I Romani e la Regio I Latium et Campania
3. Lunedì 25 marzo 2019 › 15.30
Pompei, Ercolano, Oplontis ai piedi del Vesuvio
4. Lunedì 1 aprile 2019 › 15.30
Le Ville d'Otium (Baia, Posillipo, Neapolis, Capri)
"Hinc felix illa Campania est, ab hoc sinu incipiunt vitiferi colles et temulentia nobilis suco per omnis terras incluto, atque (ut vetere dixere) summum Liberi Patris cum Cerere cerament...". (Plinio, Nat.Hist., III, 60-71)
"Da questo punto comincia quella celebre fertile Campania, da questo arco di costa cominciano i colli ricchi di viti, e la famosa ebbrezza causata dal vino ben conosciuto in tutto il mondo, e, come gli antichi dissero, la scena del più aspro conflitto del Padre Libero con Cerere...".
La Campania antica, grazie alla fertilità del terreno dovuta all'azione dei vulcani (Roccamonfina e Campi Flegrei), alla mitezza del clima e alla presenza del fiume Volturno, si meritò il nome di Campania Felix, cioè fortunata.
Sarà questa la terra prediletta da senatori e imperatori che durante l'età imperiale faranno costruire lussuose ville d'Otium, ritirandosi in questi straordinari scenari naturali, lontano dai problemi della capitale: Neapolis e il promontorio di Posillipo, Capri, Baia.
Il nostro percorso alla scoperta dei tesori archeologici della Campania ci porterà a conoscere alcuni dei siti più noti e visitati al mondo (Pompei, Ercolano, Oplontis) ai piedi del Vesuvio, "il monte (della Campania) più bello di tutti". (Floro, Epitome, I, 16)