Momenti di sport
Fissati in visioni fotografiche

Laboratorio di fotografia a cura di Paolo Barbuio
Università della Terza Età Pordenone
Anno Accademico 2023/2024

da lunedì 20 maggio a venerdì 30 agosto 2024

Spazio Foto

Reportage fotografico collettivo degli iscritti al laboratorio fotografico dell’Università della Terza Età con soggetto diverse attività sportive del territorio.

Foto di Daniela Abbate, Paolo Calderan, Evio Camol, Roberto Crestan, Franca Errani, Giacomo Errath,
Cristina Maraffi, Francesco Santarossa, Marina Sparavier

SPAZIO FOTO
CASA DELLO STUDENTE ANTONIO ZANUSSI PORDENONE

 > La mostra è aperta dal 20 maggio al 30 agosto 2024
dal lunedì al sabato 9.00-18.00

> Chiuso i sabati di luglio e agosto e dall'1 al 18 agosto 2024
> Ingresso libero

 

DANIELA ABBATE
AIKIDO

Aikido significa letteralmente Vi a dell’energia e dell’armonia, da AI (armonia) KI (energia cosmica) DO (via)
L’Aikido è il risultato di lunghi anni di studio condotti dal suo, Morihei Ueshiba, nel campo delle principali specializzazioni della tradizione marziale giapponese, il Bujutsu. L’Aikido trova la propria originalità ed efficacia in una serie di movimenti basati sul principio della rotazione sferica.
Mente e corpo , ai livelli più alti della pratica, vengono integrati dall’azione del KI, l’energia che nelle filosofie tradizionali orientali permea l’universo e ogni essere vivente. L’Aikido evolutosi in una via di elevazione morale valica i limiti della semplice tecnica auto difensiva e si caratterizza da un lato come metodo di integrazione e coordinamento tra mente e corpo, dall’altro come metodo di autoconoscenza alla ricerca di un agire che scaturisce dalla pura intuizione. A seconda delle necessità l’aikidoka trascende la parte didattica ed agisce/reagisce secondo natura, secondo ciò che l’attaccante propone, questo è il gran segreto della pratica dell’Aikido.

AIKIDO PORDENONE - A.S.D. Budokan Pordenone

 

PAOLO CALDERAN
EQUITAZIONE

Cavallo, amico che non finge, tenerezza di un’anima selvaggia, poesia in movimento.
Non c è segreto più profondo di quello che unisce un cavaliere al suo cavallo, che dona momenti emozionanti inspiegabili a parole.
Cavalcare significa prendere in prestito la libertà sui sentieri della felicità.
Il cavallo dà le ali che mancano per volare e se potesse parlare, avrebbe sogni da raccon-tare, che colorano la vita e la riempiono di emozioni .… e nei suoi occhi vedi l’invisibile.

Si ringrazia il Circolo Ippico Col del Conte di Polcenigo

EVIO CAMOL
PARAPENDIO

La figura mitica di ICARO rappresenta il sogno dell’uomo di poter volare sempre più in alto, attraverso il cielo e le nuvole, per vedere il mondo immenso sotto di lui.
Ai tempi odierni si può volare in diversi modi.
Chi pratica il parapendio quando è a terra cammina guardando il cielo perché là è stato e là vuol tornare.

Sono riuscito a fare le foto grazie alla collaborazione del gruppo “Delta Club Montecavallo” con sede operativa al “Campo Delta” di Aviano.

ROBERTO CRESTAN
ARRAMPICATA

L’Arrampicata inseguendo i sogni in verticale.
Nelle tue mani scorre la fune a cui affido la mia vita.
Testa, mani, piedi, cuore, disciplina, una passione che unisce e insegna a superare le difficoltà, gli ostacoli ed a riconoscere i nostri limiti in un affascinante percorso di vita.

Falesia di Dardago
Teste di Pietra” (Palestra di Basaldella - Vivaro)

 

FRANCA ERRANI
GINNASTICA RITMICA

Nella grande palestra illuminata da luce fluorescente un’orchestra di fatica.
Sogni si intrecciano sul pavimento elastico.
Sudore e sacrificio plasmano la magia dei flessuosi corpi che, in ogni movimento, risplendono.

(Palestra a.s.d. Juliart - via Molinari, Pordenone)

GIACOMO ERRATH
MOTOCROSS

15 secondi...5 secondi... l’ adrenalina a 10.000 come i giri del motore e poi via si scaricano a terra tutti i cavalli e la moto ti spinge verso la tua passione.
Sabbia, terra, fango è quello che vuoi sentire, salti voli, è quello che vuoi fare e poi sentire scivolare la ruota posteriore in curva fa venire una sensazione positiva indescrivibile.
Al traguardo primo o ultimo non conta... l’importante è aver dato il massimo di sè in ogni giro.

 

CRISTINA MARAFFI
MOTOCROSS

15 secondi...5 secondi... l’ adrenalina a 10.000 come i giri del motore e poi via si scaricano a terra tutti i cavalli e la moto ti spinge verso la tua passione.
Sabbia, terra, fango è quello che vuoi sentire, salti voli, è quello che vuoi fare e poi sentire scivolare la ruota posteriore in curva fa venire una sensazione positiva indescrivibile.
Al traguardo primo o ultimo non conta... l’importante è aver dato il massimo di sè in ogni giro.

 

FRANCESCO SANTAROSSA
CORSA CAMPESTRE

Passione, agonismo, competizione, divertimento voglia di stare insieme, vivere col vento in faccia e immergersi nella natura, mettersi alla prova anche con se stessi, sentirsi liberi, tutte sensazioni che questo sport trasmette e che ho provato ad esprimere in questi pochi scatti.

 

MARINA SPARAVIER
SCHERMA

Definire la scherma uno sport è riduttivo, meglio disciplina, perché per praticarla , oltre alla preparazione fisica, serve educazione della mente e del carattere. Lo schermidore deve imparare a leggere, dietro la maschera, le intenzioni dell’avversario e prevederne le mosse per difendersi o attaccare con rapidità. Un’aggressività esagerata e fuori tempo porta alla sconfitta, così come la lentezza nella reazione. Ogni atleta deve fare propri questi principi, nella consapevolezza che l’avversario più difficile da battere è.. sè stesso.