So’ vivo!
PREMIO FONDAZIONE FRIULI
Per un video che coniughi espressività, recitazione e narrazione con lo humor
Scuola Secondaria di Secondo Grado dell’Istituto Superiore Rosario Livatino di Napoli. Coordinamento degli insegnanti Flavio Ricci e Maria La Torre. Assistenza tecnica di esperti esterni dell’Associazione Culturale Tycho di Napoli.
Come si arriva al mare, da San Giovanni a Teduccio? Nella scuola di Napoli in cui è realizzato il video il problema assilla solo uno degli allievi: gli altri sono tutti presi da faccende più concrete, come ci racconta la spassosa sequenza in cui tre compagne di classe di Gennaro discutono con estrema partecipazione niente meno che di ricostruzione d’unghie. Alla fine, accompagnato dallo sguardo dell’unica ragazza che ha interpretato il suo disagio e dagli occhi torvi dell’immenso Maradona che campeggia sulla facciata del palazzo, Gennaro al mare ci arriverà. In discesa, ovviamente, quasi senza fatica; proprio come scorrevole procede la narrazione, sorretta da una recitazione sempre briosa e disinvolta.
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Il racconto si articola su due piani: quello silenzioso del protagonista, che non ha la possibilità di sentire i rumori che lo circondano, e quello rumoroso delle chiacchiere, soprattutto delle compagne di classe, che, per esempio, tengono un lungo discorso sul farsi le unghie, quale sia l’estetista migliore, come prendere un appuntamento per avere delle mani favolose. Il ragazzo sordo chiede attenzione, qualcuno che capisca il suo linguaggio, che comprenda che lui chiede solo di raggiungere il mare. Finalmente una ragazza coglie questa sua esigenza e gli offre le indicazioni giuste per arrivare alla spiaggia, dove il ragazzo, vedendo il mare, si sente finalmente felice, in armonia con la natura, vivo.
La recitazione in lingua napoletana è sottotitolata per la comprensione di chi non è partenopeo, ma si coglie ugualmente l’impegno dei giovani attori nell’interpretare le proprie parti, con quel colore particolare che solo il napoletano può avere.