Le parole del cinema

PREMIO PRESENZA E CULTURA
Sezione Scuola Secondaria di Secondo Grado

Istituto Istruzione Superiore Algeri Marino di Casoli (CH). Coordinamento dell’insegnante Agnese Verdecchia.

Dall’alto del colle di Casoli, in Abruzzo, hanno la vista lunga.
L’idea di costruire nuove immagini per dare forma ai testi di celebri sequenze cinematografiche è egregiamente realizzata in questo video, particolarmente riuscito nelle parti dedicate a L’attimo fuggente, Matrix e Scarface; in tali scene i movimenti di macchina e il palpabile coinvolgimento dei protagonisti trasformano quella che si sarebbe potuta fermare al livello di intelligente esercitazione in una convincente esperienza creativa sul rapporto fra parola e immagine filmica.

CLICCA
PER VEDERE
IL TRAILER
DEL VIDEO

 

 

 

------------------------------

Ciò che rende quest’opera originale è la scelta di parlare di cinema, usando la voce dei protagonisti di film famosi e i volti degli studenti della scuola. La macchina da presa si sposta velocemente tra i ragazzi seduti ai loro banchi di scuola, o ai tavoli della biblioteca, e inquadra i loro volti avvicinandosi sempre più, fino a valorizzare le loro espressioni nei primi piani. I ragazzi doppiano le frasi di attori hollywoodiani, senza badare se a dar loro una fisionomia nuova sia un ragazzo o una ragazza, anzi, a parte l’ultima frase di Via col vento, tutte le parole sono pronunciate da attori maschi, mentre nell’elaborato a molte di esse si offrono labbra e occhi femminili.
Bella la scelta di ambientare le scene scelte in ambienti scolastici diversi: molto efficace, per esempio, riportare le frasi di Matrix nell’aula di scienze, in un corridoio di apparecchiature tecnologiche. Molto accurato il lavoro di preparazione: sia per la scelta dei film da cui trarre le frasi a cui i ragazzi e le ragazze imprestano le loro labbra, sia per il doppiaggio molto persuasivo, che risulta ben studiato e distribuito tra i diversi volti degli studenti, tutti molto partecipi.
Su tutto, a volo d’uccello, le immagini del paese e della scuola, per legare l’ambiente di vita dei ragazzi con il loro impegno tra le mura scolastiche, anche per conoscere una materia come il cinema.