Scorre e tutto scorre

PREMIO PRESENZA E CULTURA
Sezione Scuola Secondaria di Secondo Grado

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Classi del corso musicale dell’Istituto Istruzione Superiore Colajanni di Enna. Coordinamento dell’insegnante Giovanna Fussone e dei docenti di musica, di esecuzione e interpretazione.

Le imposte di una finestra si spalancano ed appare uno splendido paesaggio montuoso della Sicilia.
Ma quegli spazi aperti sono negati: in tempo di Covid si deve restare chiusi in casa, e allora può essere la musica – vera, coinvolgente colonna portante del video – a tendere il sottile filo rosso che porterà i ragazzi a ricostruire il loro “stare insieme”, a scavalcare il vuoto della separazione come un equilibrista, in attesa che, a scuola, l’orchestra torni a suonare fisicamente unita.

 

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Durante il periodo di confinamento per i ragazzi la vita non è stata facile: è cambiata la routine giornaliera, le lezioni sono state solo a distanza, lo stare lontani dagli amici e dai compagni di scuola li ha portati allo scoramento. Come un anno fa, ancora in queste settimane i giorni scorrono lenti, innaturali, soprattutto per i ragazzi che hanno bisogno, più che mai alla loro età, di sentirsi liberi, nei rapporti personali come nello spazio fisico. Ecco, allora, lo spalancarsi delle finestre, per fare entrare aria, per dare uno sguardo al mondo di fuori, che appare tanto lontano. Anche i ragazzi vorrebbero sentirsi come gli uccelli che riescono a scappare dalla gabbia, lanciandosi in volo verso il cielo. Unico rifugio, per degli studenti di musica, è quello di suonare i propri strumenti, anche a distanza, per ricreare un’ideale orchestra che li faccia sentire ancora una volta insieme.
La colonna sonora del video, scritta appositamente per questo lavoro, è una canzone che riflette le angosce dei ragazzi e la loro voglia di libertà, il desiderio che l’incubo che stiamo ancora vivendo si allontani, per fare posto ad una normalità che non è mai stata così anelata. Questo è un bel lavoro corale, che ha coinvolto un centinaio di ragazzi del Liceo Musicale di Enna in un progetto che senz’altro ha animato in modo originale i giorni del lockdown, sottolineato da una sapiente regia e da un montaggio che dona un buon ritmo alla narrazione.