LABORATORI DI ANIMAZIONE
E ILLUSTRAZIONE
A cura di Silvia Pignat
In collaborazione con Centro Iniziative Culturali Pordenone
Videointerviste a Glenda Sburelin, Marta Lorenzon e a Silvia Pignat curatrice della mostra
OTTOBRE - NOVEMBRE 2019
Istituto Comprensivo Meduna-Tagliamento
Scuola dell’Infanzia Il Tiglio San Martino al Tagliamento
PAOLA FRANCESCHINI,illustratrice
Paola Franceschini illustra dal 2004 collaborando assiduamente con la Casa Editrice Artebambini sia per la Rivista Dada che per la pubblicazione di albi illustrati dedicati ad artisti. Nel corso degli anni ha trasformato i suoi libri in spettacoli che ha presentato sia in Italia che all’estero. Da sempre appassionata di fotografia ama sperimentare sempre nuove possibilità di contaminazione tra questa forma d’arte e la scrittura. Nel 2019 alla Fiera del libro di Bologna ha presentato il suo ultimo libro “Nel suono giallo di Kandinsky”.
Scuola dell’Infanzia Paritaria Favetti di Castions di Zoppola
FEDERICA PAGNUCCO, illustratrice
Vive in Friuli, un crocevia di culture, lingue e tradizioni. A scuola parlava molto, scriveva in piccolo e pensava di fare la parrucchiera o il chirurgo; le dicevano che disegnava bene. La sua casa è sempre stata piena di libri in cui tuffarsi dentro; forse per questo si è appassionata al mondo dell’illustrazione. Lavora con tanti bambini e ogni giorno legge storie ai suoi piccoli. Ha approfondito soprattutto la ricerca in questo campo, frequentando vari corsi e seminari in Italia e all’estero. Progetta e realizza corsi e incontri di illustrazione, laboratori grafici ed espressivi in varie scuole, biblioteche e centri di formazione. Propone una linea di artigianato artistico Il Carol, pezzi unici, realizzati a mano da testa a piedi. Ama le collaborazioni; con Linda Wolfsgruber è nato un progetto, libero e aperto Kleinlittlepiccolo che è diventato cartella d’artista, libro e film d’animazione.
Scuola Primaria Enrico Fermi dell’Istituto Comprensivo Cadelli di Roveredo in Piano
MARTA LORENZON, illustratrice
Vive e lavora a Sacile (PN) con il gruppo Studio Swartz. Alla professione di illustratrice, negli ultimi anni, ha affiancato una personale ricerca pittorica, ispirata dalla passione per la tradizione macchiaiola ed impressionista della pittura dell’800. Per Marta la pittura è un’impressione della realtà, costituita da ricordi visivi che, come frammenti della memoria, sono ricomposti sulla tela attraverso macchie di colore e pennellate. L’immaginario proposto si presenta come un dialogo con la dimensione della memoria, attraverso il suo recupero e la sua reinterpretazione. I soggetti, a volte di figura umana, a volte paesaggistici, sono fotogrammi di momenti vissuti e, come i ricordi stessi, a tratti appaiono a fuoco, a tratti indefiniti. Predilige i contrasti cromatici tra i celesti freddi delle ombre contrapposti agli arancioni caldi usati per la luce solare del pomeriggio tardo. Anche nel disegno, come nella pittura, il segno frammentato narra la ricomposizione di un ricordo.
Scuola dell’Infanzia San Giuseppe di Prata di Pordenone
ALESSANDRA CIMATORIBUS, illustratrice
Ha pubblicato finora una quarantina di libri con editori italiani, europei e americani. Ha illustrato anche giochi, costumi teatrali, packaging, manifesti, articoli per riviste. I suoi lavori sono stati presenti in circa ottanta mostre, nazionali e internazionali, tra le più importanti del settore. Ha tenuto corsi alla scuola di illustrazione di Sarmede. Collabora con scuole e biblioteche, organizzando laboratori e incontri sul tema del libro e dell’illustrazione. Queste tavole nascono per volontà dell’Associazione Arte al Marconi di Portogruaro che, nel 2009, le propone una mostra incentrata sui diritti dei bambini: Ogni bambino deve poter esprimere la propria opinione sulle cose che lo riguardano e ha diritto ad essere ascoltato. Questo bambino è grande, più degli adulti, perché è importante, è importante quello che ha da dire, la sua voce, la sua opinione. Gli adulti devono ascoltarlo in assoluto silenzio, con molta attenzione.
Scuola dell’Infanzia di Palse dell’Istituto Comprensivo Jacopo di Porcia
GLENDA SBURELIN, illustratrice
Nata a Pordenone nel 1972, ha svolto studi di grafica pubblicitaria e fotografia. La passione per il disegno la avvicina al mondo dell’illustrazione editoriale per ragazzi, contando circa una quarantina di pubblicazioni con Editori italiani, europei ed extraeuropei. Parallelamente coltiva anche un vivo interesse per la ricerca artistica, utilizzando varie tecniche che spaziano dalla pittura, alla ceramica e alla resina. Oltre alle numerose Mostre di Illustrazione, ha esposto in Rassegne d’Arte Contemporanea in Italia e all’estero e in Collettive di libri d’artista.
Le immagini in mostra appartengono al Silent Book “Storia di un sogno”, edito da Agaworld-Montessori (Seoul, Sud Corea, 2017), in coedizione con la svedese Zensekai Förlag. Il connotato dei Silent books è di essere libri senza parole ed è proprio da questa lacuna, che si sviluppa tutto il loro potenziale, in quella serie di strategie visive messe in atto ai fini della narrazione e dei suoi significati.
Offrono al bambino la possibilità di aguzzare l’osservazione e di riempire quel vuoto narrativo lasciato dall’assenza del testo scritto.
24 novembre – 23 dicembre 2019
Villa Frova, Comune di Caneva
ILLUSTRATRICI SULLE ORME DI LEONARDO
Illustrazione nel segno di Leonardo, in una collettiva all’interno della sala espositiva di Villa Frova a Caneva, con opere inedite di Paola Franceschini, Marta Lorenzon, Federica Pagnucco, Caterina Santambrogio e Glenda Sburelin.
Caterina Santambrogio diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Cordenons, vive a Pordenone e da anni si occupa di illustrazione. Crea disegni e oggetti di artigianato artistico su ceramica e legno, Tiene laboratori nelle scuole, e presta la sua mano per progetti benefici come l’illustrazione del Calendario dell’Associazione di Volontariato Onlus il Noce di Casarsa.