Manon Lamaison
Jodyline Gallavardin
domenica 3 marzo 2019 |
11:00 |
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realizzato durante il concerto
Un ampio excursus nel vastissimo mondo della chanson francese tra Ottocento e Novecento è quello proposto dalle due giovani musiciste provenienti dal Conservatorio di Lyon, una delle due massime istituzioni musicali francesi assieme a quello di Parigi.
La chanson, come il Lied nei paesi germanofoni, è una delle più profonde e raffinate espressioni della musica da camera francese ed accompagna con estrema aderenza storica e stilistica le varie correnti culturali e artistiche tra il Romanticismo e le avanguardie più originali del secolo scorso.
Il programma di Manon Lamaison e Jodyline Gallavardin partirà dal sarcastico umorismo di Poulenc per retrocedere cronologicamente al tardo romanticismo di Faurè e Liszt (tra i suoi Lieder prevalentemente in tedesco sono diversi quelli in francese), per tornare al Novecento con il simbolismo di Debussy e con le splendide pagine impressioniste di Hahn e la stravagante Belle Epoque di Satie. Per concludere una chanson di Paul Bernard dall’operetta Bredouille e un celebre cabaret Lied di Kurt Weil del 1931.
PROGRAMMA
F. Poulenc (1899-1963)
da «Deux poèmes de Louis Aragon»: C
da «La courte paille»: La reine de cœur
da «Les fiançailles pour rire»: Il vole, Violon, Fleur
Officier de la garde blanche
Les chemins de l’amour
G. Fauré (1845-1924)
Au bord de l’eau
Après un rêve
Les berceaux
F. Liszt (1811-1886)
Oh quand je dors
C. Debussy (1862-1918)
Nuit d’étoiles
Pierrot
Mandoline
Apparition
Beau soir
R. Hahn (1874-1947)
Si mes vers avaient des ailes
da « Les 7 chansons grises »: Chanson d’automne
da « Les 7 chansons grises »: L’heure exquise
E. Satie (1866-1925)
Je te veux
P. Bernard (1827–1879)
Ça fait peur aux oiseaux
K. Weil (1900-1950)
Youkali
Originaria del Paese Basco, Manon LamaisoN è cantante lirica e pianista.
Dopo aver studiato pianoforte al Conservatorio di Tolosa, nel 2013 si laurea in musicologia alla Sorbonne di Parigi. Recatasi in Canada, nel 2016 si laurea in canto lirico presso l’Università di Montreal.
Entrata al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Lyon nel 2016, prosegue gli studi di canto nella classe di specializzazione di Mireille Delunsch. Ha fatto anche parte della promozione 2017 dell’Academia Ravel e della promozione 2017-2018 dell’Academia Philippe Jarrousky. Inoltre, si sta perfezionando con Nathalie Stutzmann e Hartmut Höll.
Tiene regolarmente concerti in Francia con gli amici Benjamin Swax, Jodyline Gallavardin e Lutxi Nesprias. Si esibisce anche in festival classici e barocchi. In particolare, ha interpretato la parte di Susanna nelle Nozze di Figaro di Mozart durante la stagione 2018 del festival "L'Opéra des Landes". Collabora con il coro “Spirito” di Lyon.
A 25 anni, Jodyline Gallavardin ha già conseguito due lauree di specializzazione presso il CNSMD di Lione : in pianoforte nel 2015 nella classe di Marie-Josèphe Jude et Hélène Bouchez e in musica da camera.
E’ stata invitata in qualità sia di solista che di camerista in numerosi festival come Les Musicales d’Anjou, Piano à Saint-Ursanne, Les Allées Chantent, Les Moments Musicaux de Chalosse, La Belle Saison, Le Prieuré de Chirens, Piano City in Milano e ha debutato su France Musique nella primavera del 2018 nella trasmissione Génération Jeunes Interprètes condotta da Gaëlle le Gallic. Nel 2018 ha vinto il primo premio della Fondazione SAFRAN.
Selezionata per la programmazione Giovani Talenti a Parigi, suona dal 2016 all’ l’Hôtel de Soubise e poi all’Auditorio del Petit Palais. L’Opéra di Lione l’ha invitata a tenere un recital – conferenza in occasione del Festival per l’Umanità, nell’ambito del tema delle libertà dell’artista sovietico (argomento della sua tesi).
Oltre all’attività concertistica in Francia (Salle Molière, Auditorium Darius Milhaud, Auditorium Bernanos, Goethe Institut, Ermitage-Compostelle) si esibisce spesso all’estero.
En 2017, è stata scelta da Bösendorfer Italia per la registrazione live del vidéo di un recital a Milano su uno strumento modello 280 Vienne Concert.
Ha ricevuto il premio della Fondation Mécénat Musical de la Société Générale e ha partecipato all’Académie Ravel con Jean-Claude Pennetier. Ha ricevuto poi il Premio Mélomanes Côte Sud e il Premio Palazetto Bru Zane grazie al quale si è esibita a Venezia l’anno successivo. Seguita da André Chometon poi da Hervé Billaut al CRR di Lione, Jodyline ottiene in età molto giovane il suo “DEM” (Diploma di studi musicali) all’unanimità.
Nel 2016 è ammessa all’Accademia Internazionale Incontri col Maestro di Imola, dove studia con Piero Rattalino. Incontra poi all’Accademia du Grand Paris la professoressa Rena Shereshevskaya di cui continua a seguire i preziosi consigli.