Arte diffusa

Opere d'arte della Collezione Permanente di quarantacinque anni di mostre

Le pareti dei Nuovi Spazi Casa Zanussi - originale progetto dell'archietetto Ugo Perut - ospiteranno, durante tutto l'anno, opere donate dagli artisti presentati alla Galleria Sagittaria del Centro in quasi cinque decenni di mostre di livello, di artisti italiani e stranieri, soprattutto del secondo Novecento e contemporanei.

Opere di grande valore - per i nomi di Murtic, Veronesi, Pizzinato, Mirko, Mascherini, Ciussi, Giannelli, Moretti, Bordini, Spacal, Tramontin, Burri, Zavagno, Dugo, Zigaina, Ceschia e tantissimi altri - impreziosiranno le pareti dei Nuovi Spazi e gli ambienti della Casa.

Nuovi Spazi nel segno dell'arte diffusa, riservando piacevoli sorprese a chi frequenterà la Casa Zanussi: il percorso espositivo permanente allestito nei Nuovi Spazi potrà restituire appieno l’importanza estetica e culturale del patrimonio acquisito. Soprattutto, il percorso non sarà “confinato” nei limiti spazio-temporali e concettuali di una “mostra”, ma scandirà, nel quotidiano e per i prossimi anni, l’operatività quotidiana di Casa Zanussi, e quel fecondo incontro intergenerazionale che ogni giorno si realizza nei suoi spazi.

CATALOGO ?

Sarà anche l’occasione per produrre un aggiornato ed esaustivo catalogo, di circa trecento pagine e altrettante illustrazioni, a testimonianza dell’apporto offerto in questi decenni da tanti artisti, come Alviani, Anuszkiewicz, Angeli Radovani, Anzil, Balla, Balena, Basaglia, Basaldella, Bassi, Beltrame, Bordini, Bottecchia, Burri, Cadorin, Cagli, Camargo, Campigli, Caporossi, Canci Magnano, Carrà, Celiberti, Ceschia, Ciussi, Colò, Cragnolini, Cruz-Diez, De Chrico, De Rocco, Dugo, Finzi, Fontana, Frhoner, Giannelli, Gianquinto, Guacci, Jeicic, Hrdlicka, Kokoschka, Kravos, Igne, Magnolato, Marangoni, Mascherini, Mesciulam, Mavrodin, Moretti, Murtic, Pedrina, Pellis, Pizzinato, Polesello, Schuldhess, Spacal, Squatriti, Tramontin, Variola, Venuto, Veronesi, Wolf, Wotruba, Zavagno, Zannier, Zigaina. La Galleria “Sagittaria” del Centro Iniziative Culturali Pordenone ha inaugurato la sua prima mostra il 26 febbraio 1966, mentre il più recente percorso espositivo – la mostra numero 406 – si è aperta lo scorso 12 settembre.

Quarantasei anni di eventi artistici hanno consegnato al territorio – di Pordenone, della regione e del confinante Veneto, ma l’interesse per l’attività della galleria è diventato presto nazionale e anche internazionale – un vastissimo patrimonio di cultura artistica, non soltanto in virtù delle esposizioni, ma anche delle centinaia di pubblicazioni, presentazioni critiche, dibattiti e conferenze che si sono succedute negli anni presso gli spazi della Galleria. Mostre, personali, antologiche, di gruppo, hanno contribuito a promuovere l’arte contemporanea nei suoi aspetti tecnici e stilistici, dalla pittura al disegno, dalla scultura all’incisione, dall’illustrazione all’arte grafica, dall’installazione al video. E quarantasei anni di attività hanno lasciato alla galleria un patrimonio di opere d’arte – oltre cinquecento – che sono state donate dagli artisti in segno di omaggio e apprezzamento: parte di queste opere, selezionate di volta in volta secondo criteri specifici, sono state negli anni esposte in rassegne a ciò dedicate.