Fuori e dentro il mondo

Narrativa contemporanea identità in divenire
Incontri a cura di Gian Mario Villalta e Alberto Garlini

da giovedì 9 febbraio a giovedì 16 marzo 2006

Auditorium Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone

Un ciclo di sei lezioni tenute dagli scrittori Gian Mario Villalta e Alberto Garlini, dal 9 febbraio a Pordenone. Sei autori internazionali e un intreccio di temi che riguardano il nostro sguardo sul mondo e all’interno di noi stessi. Una iniziativa che vede il coinvolgimento dell’Istituto Regionale Studi Europei, del Centro Iniziative Culturali Pordenone e di Pordenonelegge.it. 

Titolo originale Disgrace. Ed. italiana Einaudi, 2000, traduzione di Gaspare Bona. J.M. Coetzee, figlio di boeri, è nato a Città del Capo nel 1940. Laureato in Filosofia in Texas ha insegnato Letteratura inglese all’Università di Città del Capo e negli Stati Uniti. La fama internazionale nel 1980, grazie al romanzo Waiting for the Barbarians pubblicato in Italia da Einaudi. Ha vinto nel 2003 il premio Nobel per la Letteratura. Vergogna, vincitore del Booker Prize nel 1999, è considerato il suo capolavoro ed è ambientato nel Sud Africa del post-apartheid. Tra gli altri libri editi in Italia ricordiamo Deserto (1993), La vita e il tempo di Michael K (1986), Foe (1987), La vita degli animali (2000), Elisabeth Costello (2003).

Titolo originale Middlesex. Ed. italiana Mondadori, 2003, traduzione di Katia Bagnoli.
Jeffrey Eugenides, è nato a Detroit nel 1960 da una famiglia di origine greca. Laureato alla Stanford University, nel 1986 si è definitivamente trasferito a New York, dove ha iniziato a pubblicare racconti sulle più importanti riviste letterarie (The New Yorker, The Paris Review, The Yale Review, Granta). Ha esordito nel 1993 con Le vergini suicide, romanzo che ha attirato su di lui l’attenzione della critica internazionale. Vive attualmente a Berlino. Con Middlesex, osannato dalla critica che ha paragonato il suo autore a Bellow e Roth, Eugenides ha vinto il premio Pulitzer 2003.

Titolo originale The Autobiography of My Mother. Ed. italiana Adelphi, traduzione di David Mezzacapa. Jamiaca Kincaid appartiene alla schiera degli autori che nati “alla periferia dell’Impero” (nel suo caso ad Antigua, nei Caraibi) hanno immesso nuova linfa nella letteratura di lingua inglese. Vive negli Stati Uniti: di lei sono apparsi, sempre presso Adelphi, anche Mio fratello (1999), Un posto piccolo (2000), Mr. Potter (2005).

Titolo originale The Hours. Ed. italiana Bompiani, 1999, traduzione di Ivan Cotroneo.
Michael Cunningham è nato a Cincinnati nell’Ohio, nel 1952 ed è vissuto in California. Il suo primo romanzo, A Home at the End of the World pubblicato nel 1990 è stato subito acclamato dalla critica. Ha poi pubblicato Flesh and Blood nel 1995 e suoi racconti e articoli sono apparsi su famose riviste, da Esquire a Vogue, da The New Yorker a The Paris Review. Il suo romanzo White Angel è stato scelto come il miglior romanzo breve del 1989. The Hours ha avuto il Premio Pulitzer 1999 e il Premio Grinzane Cavour 2000 Narrativa straniera. Bompiani ha pubblicato anche Carne e sangue (2000), Una casa alla fine del mondo
(2001), Mr Brother (2002), Dove la terra finisce (2003).

Titolo originale Runaway: Stories. Ed. italiana Einaudi, 2004, traduzione di Susanna Basso.
Alice Munro, canadese di lingua inglese, vive tra Clinton, Ontario, e Comox nel British Columbia. Ha pubblicato numerosi racconti e un romanzo. Nel 1997, sono stati raccolti in un unico volume, Selected Stories, i piú belli tra i suoi racconti, la maggior parte dei quali è apparsa su The New Yorker, The Atlantic Monthly e The Paris Review. Presso Einaudi sono apparsi anche Il sogno di mia madre (2001), Nemico, amico, amante (2003), Il percorso dell’amore (2005).

Titolo originale A suitable Boy. Ed. italiana Teadue, 2001, traduzione di Lidia Perria.
Vikram Seth è nato a Calcutta nel 1952. Dopo aver studiato economia alla Stanford University, ha trascorso lunghi periodi in Inghilterra, California, India e Cina. Prima di Il ragazzo giusto, che lo ha imposto all’attenzione della critica internazionale, aveva pubblicato il diario di viaggio Autostop per l’Himalaya (1983) e The Golden Gate, romanzo in versi, concepito come un omaggio a Puskin (1986). Presso Longanesi è uscita la traduzione italiana di un suo secondo romanzo Una musica costante (1999).

I curatori

Gian Mario Villalta è nato nel 1959 a Visinale di Pasiano, provincia di Pordenone. Laureato in Lettere, insegna in un liceo ed è direttore artistico di pordenonelegge.it. Ha pubblicato libri di poesia, tra i quali L’erba in tasca (Scheiwiller, 1992) e Vose de vose/Voce di voci (Campanotto, 1995) e numerosi interventi critici. Ha curato l’edizione di Andrea Zanzotto, Scritti sulla letteratura, (Oscar Mondadori, 2001) e, con Stefano Dal Bianco, Andrea Zanzotto, Le Poesie e prose scelte, (I Meridiani Mondadori, 1999). Di narrativa ha scritto i racconti Un dolore riconoscente (Transeuropa, 2000) e il romanzo Tuo figlio (Mondadori, 2004). Nel 2005 ha pubblicato Il respiro e lo sguardo. Un racconto della poesia italiana contemporanea (Rizzoli). Per febbraio 2006 è in uscita presso Mondadori, un nuovo romanzo dal titolo Vita della mia vita.
Alberto Garlini è nato a Parma nel 1969, abita da molti anni in Friuli. Laureato in Giurisprudenza. Collabora alle pagine culturali del Giornale e del Messaggero Veneto. Insegna scrittura creativa all’Università di Campobasso. Ha pubblicato la raccolta di poesie Le cose che dico adesso (Nuovadimensione, 2001) e i romanzi Una timida santità (Sironi Editore, 2002) e Fùtbol Bailado (Sironi Editore, 2004). È uno dei curatori di pordenonelegge.it

La partecipazione agli incontri è gratuita.