Cromoterapia

A cura di Stefania Catucci psicologa

Il mandala: un viaggio alla scoperta di noi stessi

Il Mandala è un modello predisegnato, costituito generalmente da un cerchio e da un quadrato, al cui interno sono racchiuse forme di varia natura, che possono essere astratte o figurative.

Attraverso la costruzione del Mandala è possibile la rappresentazione simbolica delle emozioni e della psiche: grazie alla sua struttura geometrica (che rappresenta il conscio, la parte razionale) e alla successiva campitura con la pittura (che rappresenta l’inconscio, la parte istintiva) si entra in contatto con il mondo del colore, interiorizzandolo e facendolo proprio.
Il colore e le sue tonalità rappresentano le emozioni, la passione che ci mettiamo nel vivere la vita e ci possono aiutare nel percorso di crescita e di individuazione, portando in evidenza le paure e i blocchi possibili (Grazzini, 2008). L’immagine mandalica ha un effetto tranquillizzante e rilassante, protegge dalle distrazioni esterne e dal lavorio della mente; favorisce la concentrazione e l’attenzione al momento presente; fa aumentare l’autostima; stimola la creatività e l’immaginazione; sviluppa le doti intuitive e di percezione; fa ritrovare l’orientamento e, soprattutto, il centro di se stessi; riequilibria i conflitti interiori. Lavorare con i Mandala significa conoscere meglio se stessi, esprimere i propri punti di forza e di debolezza, realizzando la vera essenza di ognuno.