Storia
Gli sconfitti
da giovedì 4 a giovedì 18 aprile 2013 |
A cura di Andrea Maggi docente di lettere
[ 3 incontri › 9 ore ]
1. Giovedì 4 aprile 2013 › 15.30
Agide e Cleomene nella sconfitta Sparta
Come i nobili ideali in epoca di decadenza portino
dritti nella tomba
2. Giovedì 11 aprile 2013 › 15.30
Amakusa Shiro, il messia giapponese
Dalla seconda (e meno nota) venuta di Cristo alla
rivolta di Shimabara del 1638
3. Giovedì 18 aprile 2013 › 15.30
Osama Bin Laden, la religione dell’odio
Le ragioni del mutamento del fondamentalismo
islamico in terrorismo senza quartiere
La storia, si sa, è scritta dai vincitori. Ma talvolta la storia degli sconfitti è in grado di insegnarci molto di più sui vincitori di quanto non ci si aspetti. E se per una volta analizzassimo la Storia attraverso gli sconfitti? Quattro sconfitti che hanno ancora qualcosa da insegnarci.
Si inizia con Agide IV e Cleomene III, due re vissuti nel III sec. a.C. La loro città, l’antica Sparta, è segnata da tempo dalla decadenza e dalla corruzione. I due re cercano di ripristinare la leggendaria costituzione di Licurgo, ma finiscono per pagarne amaramente le conseguenze.
Si prosegue con Amakusa Shiro, un giovane sedicenne vissuto nel XVII secolo. I giapponesi convertiti al cristianesimo del tempo lo credevano nientemeno che il nuovo messia. Dopo la violenta ribellione di Shimabara, il Giappone, spaventato dalla potenza sovversiva del cristianesimo, si chiuderà in un isolamento che durerà per due secoli interi.
Si conclude con Osama Bin Laden, arcinoto leader di al-Qaeda, ucciso ad Abbottabad, in Pakistan, da un commando statunitense il 2 maggio 2011. Attraverso la sua figura, si propone una panoramica sulle radici del fondamentalismo islamico dal 1945, per comprendere le radici del male del terrorismo di matrice islamica.