Dal pittoresco al sublime. Il secolo d'oro dell'acquerello inglese
| da giovedì 5 a lunedì 23 novembre 2009 |
Barbara Tomasella, operatore culturale
L’acquerello è un’arte che ci pare antica, legata a qualche quadro che appartiene più alla memoria personale che alla storia dell’arte piu familiare. Oggi questa tecnica artistica difficilissima, che richiede un uso di acqua e colori del tutto particolare, ma anche un modo quasi antistorico di vedere la realtà, è patrimonio di qualche appassionato artista, più comune ed anche compreso nei Paesi dell’Europa del Nord.
Scegliere di esprimersi con l’acquerello significa dare un valore particolare al tempo che gli si dedica, perché è una tecnica che mal si accompagna ai ritmi ed ai colori piu violenti di un mondo che corre, frenetico, che fa fatica a fermarsi ed osservare con occhio incantato la natura, i paesaggi, i tipici temi che ben si sposano con esso.
Però anche oggi ci sono artisti che vi si dedicano con passione, come estimatori che in un acquerello, forse, cercano quella dimensione temporale nella quale ritrovare respiri e valori che non ci sono più così vicini.
ATTENZIONE SPOSTATO AL 5 NOVEMBRE
1. Lunedì 2 novembre 2009 ore 15.30
Le origini
2. Lunedì 9 novembre 2009 ore 15.30
Dall’isola verso il continente: il paesaggio
nel Grand Tour
3. Lunedì 16 novembre 2009 ore 15.30
Cozen, Cotman, Turner: teoria e visione
4. Lunedì 23 novembre 2009 ore 15.30
Sensibilità inglese, anima italiana
Incontro con Michela Occhi, acquerellista