Motivazioni dell'innovare
Protagonisti a confronto
XXIII serie di appuntamenti di cultura economica
da giovedì 3 a mercoledì 23 maggio 2007 |
Auditorium Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone |
IDEE, LEGGI, CONTENITORI, START-UP
Chiara Mio, docente di economia aziendale Università di Venezia,
assessore al Bilancio Comune di Pordenone.
Valter Taranzano, Presidente Polo Tecnologico Pordenone.
Dino Baggio, responsabile Laboratori Sviluppo Electrolux Home
Product Italy.
Obiettivo dell’incontro: identificare i fattori che facilitano la creazione e la diffusione dell’innovazione; il ruolo del pubblico e il ruolo del privato; argomentare circa l’esistenza di una soglia dimensionale aziendale per accedere all’innovazione ed eventuali indicazioni per il superamento di tale barriera.
Valter Taranzano, Presidente Polo Tecnologico Pordenone e Presidente del Distretto della Componentistica. Laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino con specializzazione in controllo di processo, automazione e robotica, è alla RIV-SKF Italia dal 1981 al 1988, quindi nel gruppo Electrolux, direttore dello stabilimento compressori di Belluno e poi assistente del presidente della divisione componenti. Dal 1998 al 2001 è presidente e amministratore delegato della Emerson Appliance motor Europe. Nel 2002 è fra i fondatori del gruppo ACC Apliances Components Companies, 6500 dipendenti in Italia, Austria, Germania, Spagna, Ungheria e Cina, di cui rimane presidente e amministratore delegato fino al 2006. Valorizzare la cultura dell’innovazione: è questo l’obiettivo primario del Polo Tecnologico di Pordenone, che, in coordinamento con gli altri attori del Sistema Regionale dell’Innovazione, sostiene la competitività delle imprese della Provincia di Pordenone, la più densamente industrializzata del Friuli Venezia Giulia. Il Polo di Pordenone fornisce servizi e assistenza per la ricerca e l’innovazione tecnologica; sostiene la competitività delle imprese del territorio aiutandole ad anticipare e a rispondere al cambiamento; facilita le iniziative multidisciplinari e di aggregazione delle competenze; conduce azioni di monitoraggio di settori produttivi con elevati potenziali di crescita, in particolare nell’area delle nuove tecnologie; favorisce il raccordo delle imprese con il sistema della ricerca regionale.
Dino Baggio, responsabile Laboratori Sviluppo Electrolux Home Product Italy. Laureato in Ingegneria Elettronica all’Università di Padova, fin dal 1975 ha operato nel settore Ricerca & Sviluppo di Zanussi spa, è stato project leader per Zanussi del Programma Nazionale sul Risparmio Energetico e sulle Fonti Alternative Rinnovabili, team leader del settore strutturale ed acustico. Dal 1990 direttore Dipartimento Ricerca e Innovazione di Electrolux Sud-Europa e, dal 2003, direttore dei Laboratori Sviluppo di Electrolux Home Product Italy e AEG di Norimberga. È consigliere del Consorzio Universitario di Pordenone con l’incarico di coordinatore tecnico-scientifico, presidente del Laboratorio IMQClima di Amaro, e consigliere del Consorzio Science Park di Trieste.
CERVELLI IN CONNESSIONE
Nanocomputers e maxi cervelli
Chiara Mio, docente di economia aziendale Università di Venezia,
assessore al Bilancio Comune di Pordenone.
Roberto Siagri, fondatore e presidente di Eurotech Group.
Obiettivo dell’incontro: presentare una case-history di successo come spunto per l’analisi delle variabili di contesto replicabili, come occasione per ragionare attorno al ruolo della risorsa umana nei processi di innovazione.
Roberto Siagri, fondatore e presidente di Eurotech Group. Ai tempi della
laurea in fisica a Trieste, il 47enne friulano, parte dalla radioastronomia e
approda all’elettronica. Nel 1992 Roberto Siagri si mette in proprio e fonda il gruppo Eurotech, trasformando un comune nei dintorni di Tolmezzo in una Silicon Valley del computer “ubiquo”. Le sue aziende macinano microtecnologie, sensori e potenza di calcolo in Italia e all’estero. Con l’Istituto di Fisica Nucleare crea nel 2005 ApeNext, il supercalcolatore tutto italiano. I suoi computer sono diversi da tutti gli altri. Si indossano, si nascondono negli oggetti e nelle pieghe della realtà. Non si vedono, ma possono vedere e assistere l’uomo sul lavoro. (In Corriere Economia 12.03.07 “Imprenditori emergenti: ecco i più innovativi”). “…Mi ispiro al modello di sviluppo della Silicon Valley – dice il fondatore e presidente di Eurotech – e per questo vorrei che, sulla base del nostro esempio, attorno a noi crescesse un sistema di aziende nel settore dell’hi-tech. Più cervelli siamo, più le idee e la tecnologia circolano. E se rimaniamo isolati, nessuno ne trae vantaggio”. Eurotech, nata nel 1992 come “Fabbrica delle idee”, è cresciuta sino a diventare oggi un gruppo con una presenza internazionale che lavora su tecnologie di frontiera. La filosofia di fondo alla base della nascita e della crescita di Eurotech è legata al principio per cui le più importanti tecnologie tendono, con la loro progressiva diffusione, ad integrarsi nella realtà quotidiana divenendo in qualche modo invisibili. Il ruolo strategico di Eurotech oggi è quello di definire nuovi ed emergenti mercati superando grazie all’innovazione i confini tradizionali. Per questi motivi Eurotech ha concentrato le sue attività di R&S in mercati ad alto potenziale di crescita come quello della “pervasive computation”, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni integrate ed innovative (hardware, software, middleware e servizi
di supporto) che sappiano garantire la flessibilità e la scalabilità
necessarie per cogliere nuove opportunità di mercato. Lavorando su questi paradigmi il Gruppo Eurotech è diventato in breve tempo uno dei leader mondiali nel settore dell’alta tecnologia per la miniaturizzazione di
computer. L’ultima novità si chiama Clù, il nuovo Personal Supercomputer
di Eurotech, che rivoluzionerà l’uso dei computer ad elevata capacità di
calcolo portando queste macchine fuori dal data centre, abilitando così
nuove possibilità di impiego, sia in ufficio che sul campo. Clù è un deskside, ma possiede un “cuore” così potente da essere in grado di simulare la nascita di una stella.
PREDE O RAGNI
Uomini e organizzazioni nella rete della complessità
Chiara Mio, docente di economia aziendale Università di Venezia,
assessore al Bilancio Comune di Pordenone.
Alberto Felice De Toni, Preside Facoltà Ingegneria, Università di Udine.
Gian Mario Villalta, scrittore.
Obiettivo dell’incontro: analizzare l’innovazione anche dal punto di vista del processo di produzione e non solo del prodotto; analizzare alcuni contesti dove l’innovazione può cambiare sensibilmente la qualità della vita. Inoltre affrontare (sia pur in punta di piedi, non da addetti ai lavori) temi inerenti la psicologia del cambiamento. Perché cambiare? E soprattutto perché affrontare la fatica del cambiamento?
GIOVANI VERSUS ANZIANI?
Lavoro, pensioni, welfare fai da te per innovazioni possibili
Chiara Mio, docente di economia aziendale Università di Venezia,
assessore al Bilancio Comune di Pordenone.
Giuliano Cazzola, economista.
Flavio Pressacco, docente di economia e finanza delle imprese Università
di Udine, presidente Mediocredito del Friuli Venezia Giulia.
Roberto Cosolini, assessore al Lavoro, Formazione, Ricerca e Università del Friuli Venezia Giulia.
Obiettivo dell’incontro: preso atto della difficoltà a portare avanti la riforma delle pensioni, valutare l’innovazione in campo previdenziale nel contesto italiano; analizzare le sfide e le criticità dell’attuale situazione e le prospettive.
Giuliano Cazzola economista, politologo, è stato per trent’anni dirigente sindacale con incarichi di primo piano. Editorialista de Il Sole 24ore, autore di libri e saggi, è considerato uno dei massimi esperti in materia di stato sociale, pensioni e problemi del lavoro. Tra i suoi libri e saggi: Welfare fai da te. Come e quanto gli italiani pagano di tasca propria per le prestazioni sociali, (con Carla Collicelli), Rubettino 2000; C’eravamo tanto amati. Il sindacato: battaglie, polemiche e speranze deluse di un ex della Cgil, Sperling & Kupfer, Milano 2001; Riformare il welfare è possibile, (con Renato Brunetta), Ideazione 2003; Lavoro e welfare: giovani versus anziani. Conflitto tra generazioni o lotta di classe del XXI secolo?, Rubettino 2004.
COORDINATRICE DEGLI INCONTRI
Chiara Mio, è docente presso il Dipartimento di Economia e Direzione
Aziendale della Facoltà di Economia dell’Università di Venezia.
Tra le sue pubblicazioni: Il budget ambientale. Programmazione e controllo della variabile ambientale, Egea 2001; Ragioneria generale e applicata. 2. Analisi e contabilità dei costi, Etaslibri 1998; Corporate social responsability e sistema di controllo: verso l’integrazione, FrancoAngeli 2005.