Economia, felicità e relazioni umane

XXIV Serie di appuntamenti di cultura economica

docente di Economia politica Università di Milano-Bicocca autore di Reciprocità, Bruno Mondadori Editore
in dialogo con
Gianmarco Zanchetta, Direttore Generale Banca di Credito Cooperativo Pordenonese
Luciano Padovese, teologo morale e docente di Etica sociale

Perché a fronte di una crescita economica generalizzata le persone si sentono mediamente meno felici? Ricerche interdisciplinari, tra economia e filosofia, si vanno intensificando a livello europeo attorno al cosiddetto “paradosso della felicità” e mostrano, anche con larga evidenza empirica, che la qualità della vita relazionale è la componente che più pesa, anche
rispetto al reddito, nell’autovalutazione del benessere soggettivo delle persone.
Luigino Bruni, docente di economia politica all’Università di Milano-Bicocca, è autore di diversi studi sul rapporto tra economia e felicità. Così egli si esprime nell’introduzione al suo libro “La ferita dell’altro. Economia e relazioni umane”: “La scienza economica, con la sua promessa di una vita in comune senza sacrificio, rappresenta nella tarda modernità una grande via di fuga dal contagio della relazione personale con l’altro, e proprio per questa ragione l’umanesimo dell’economia di mercato, che pure ha prodotto grandi frutti di civiltà, è oggi tra i grandi responsabili della deriva triste e solitaria delle moderne società di mercato. Una condizione umana senza gioia, all’origine della quale c’è anche la grande illusione che il mercato ci potesse regalare una buona convivenza senza l’incontro “rischioso” con l’altro, ci facesse incontrare un altro che non si contraponesse, ma semplicemente scambiasse innocuamente con noi”.
Bruni sarà a Pordenone Martedì 1 aprile per un incontro dibattito sul tema “Economia, felicità e relazioni umane”. Con lui dialogheranno Gianmarco Zanchetta, direttore generale della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e Luciano Padovese, teologo morale, docente di etica sociale.