Dai rifiuti qualità

TECNOLOGIE COMPORTAMENTI COMUNICAZIONE
XXVI Seminario sulle nuove professionalità

La nostra società produce e subito elimina dal proprio ciclo una quantità crescente di prodotti. La forte urbanizzazione, il consumo vorticoso di beni, la necessità di confezioni molto visibili (ed ingombranti) producono quantità di rifiuti inimmaginabili solo una generazione fa.
È un fenomeno mondiale, che caratterizza le megalopoli affamate del sottosviluppo, quanto le piccole città del superfluo. Nelle prime i cumuli di rifiuti sono contesto ed habitat di interi sobborghi, nelle seconde ci si è ingegnati per nascondere, interrare, bruciare.
La questione si pone in modo sempre più radicale, ed è necessario chiarire le modalità, le tecniche, gli operatori più idonei per elaborare un sistema efficace, almeno alla scala locale. Ci si attende che alla fine del processo produzione-consumo non sussista l’indefinito accumulo di prodotti di scarto, ma un percorso virtuoso, che migliori la qualità dell’ambiente, con un impiego razionale delle risorse, in una prospettiva sostenibile.
In Friuli Venezia Giulia molto si è discusso ed elaborato, ma ancora non sono stati chiariti né la dimensione ottimale, né il mix di tecnologie più opportune. Fra un termovalorizzatore di scala metropolitana ed un sistema diffuso e puntiglioso di raccolta differenziata spinta, sussiste una gamma di tecniche che si integrano per costituire un sistema di massima economia di risorse e dunque di massima qualità. Sono apparsi evidenti i limiti di un approccio circoscritto nella dimensione comunale ed anche provinciale, insufficiente a sostenere investimenti cospicui e con lungo periodo di ritorno. Per contro in un territorio con insediamenti diffusi, la massa critica si ottiene solo con un bacino ampio, con notevoli oneri di trasporto e disagi ambientali.
Si profila la necessità di individuare tecnologie di raccolta differenziata, selezione, pretrattamento, riduzione, che sono utili per recuperare materie riciclabili, non solo in una prospettiva “ecologica” ma anche in un quadro economicamente vantaggioso, e dunque volto a produrre un maggiore livello di qualità complessiva.
Il successo e l’efficacia delle strategie di raccolta e di trattamento dei rifiuti urbani dipendono in modo determinante dal coinvolgimento delle persone, dalla capacità delle comunità locali di comprenderne l’importanza e l’interesse, di mobilitarsi a favore di proposte condivise, e non contro progetti calati burocraticamente dall’alto.
In questo senso la comunicazione, il coinvolgimento, la condivisione sono più che strumenti di dialogo, momenti di progettazione partecipata. Come è nella tradizione dell’IRSE - l’Istituto Regionale Studi Europei del Friuli Venezia Giulia - il confronto di esperienze positive in ambito europeo prefigura possibili scenari locali. Il 26° seminario internazionale
sulle nuove professionalità, cui è stato dato il titolo “Dai rifiuti qualità: tecnologie, comportamenti, comunicazione”, si propone, quindi, come occasione di approfondimento aperta a tutti i cittadini interessati, così come agli amministratori pubblici, ai tecnici e agli operatori economici.
Con un occhio particolare ai giovani in formazione, affinché diventino sempre più consapevoli di dover arricchire di competenze specifiche il loro impegno per una reale - e non falsamente indotta da sempre nuovi bisogni - qualità della vita.
Un riferimento utile per avviare un ciclo virtuoso, nel quale il perseguimento della qualità complessiva di sistema si concili con risorse sempre più limitate.
Giuseppe Carniello, ingegnere, coordinatore del Seminario. 

Documenti

	Il volantino dell'evento	596.7 kB
	Note	23.5 kB

GIOVEDÌ 8 GIUGNO 2006

ore 15.00 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
SALUTI AUTORITÀ
INTERVENTO INTRODUTTIVO DEL COORDINATORE DEL SEMINARIO GIUSEPPE CARNIELLO
LO SCENARIO EUROPA ITALIA
ore 15.30 POLITICHE DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RICICLO ECOEFFICIENTE
Duccio Bianchi, Istituto Ambiente Italia
ore 16.00 GESTIONE RIFIUTI: UN APPROCCIO INTEGRATO PLURALITÀ DI TIPOLOGIE DI INTERVENTI
Roberto Caggiano, dirigente Servizio Tecnico Federambiente
ore 16.30 TRA SOCIETÀ DELLO SPRECO E PROFETI PAUPERISTI QUALE COMUNICAZIONE PER QUALI ALTERNATIVE
Pietro Greco, direttore Master Comunicazione
della Scienza, Sissa Trieste
ore 17.00 BREAK
RACCOLTA SELEZIONE RICICLO
ESPERIENZE DI ECCELLENZA IN ITALIA E AUSTRIA
ore 17.15 I SISTEMI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA VIRTUOSI COMPARAZIONE DELLE CARATTERISTICHE E DEI RISULTATI QUANTITATIVI, QUALITATIVI ED ECONOMICI
Marco Ricci, Gruppo di studio compostaggio e gestione integrata rifiuti, Scuola Agraria del Parco di Monza
ore 17.45 I TANTI VANTAGGI DEL RICICLO ESPERIENZA AUSTRIACA
Wolfram Krendlesbergher, consigliere ARA AG Altstoff Recycling Austria
DIBATTITO

VENERDÌ 9 GIUGNO 2006

ore 9.00 SINTESI DEI LAVORI DELLA GIORNATA PRECEDENTE
TRATTAMENTO TECNOLOGIE IN EVOLUZIONE
ESPERIENZE DI ECCELLENZA IN ITALIA E PAESI SCANDINAVI
ore 9.15 IL RIFIUTO RESIDUO E IL SUO TRATTAMENTO STRATEGIE ED OPZIONI
Enzo Favoino, Scuola Agraria del Parco di Monza
e presidente Gruppo di Lavoro ISWATrattamento Biologico
ore 9.30 LA FILIERA DEL COMPOST DI QUALITÀ
Angelo Mandato, dirigente SESA, Società Estense
Servizi Ambiente
ore 9.45 TERMOVALORIZZATORI AMICI DELL’AMBIENTE?
Antonio Bonomo, direttore Energia, ASM Brescia
ore 10.00 ENERGIA DAI RIFIUTI: IL MODELLO SCANDINAVO
Soren Dalager, Water-Waste and Environment Ramboll Group, Denmark, ISWA Group on Thermal Treatment of waste
ore 10.15 GESTIONE INTEGRATA E ENERGIA SI PUÒ FARE DI PIÙ
Stefano Consonni, Dipartimento di Energetica, Politecnico di Milano

ENERGIA SICUREZZA AMBIENTALE GESTIONE PARTECIPATA
ore 10.40 “EFFETTO NIMBY – NON NEL MIO GIARDINO” COMUNICARE IL RISCHIO
Giancarlo Sturloni, Innovations in the Communication
of Science, Sissa, Trieste
ore 11.00 TRA LIBERALIZZAZIONI E ALLEANZE PUBBLICO E PRIVATO NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI
ESPERIENZE EUROPEE
Antonio Massarutto, Dipartimento Scienze Economiche Università di Udine e IEFE Bocconi
ore 11.20 BREAK
ore 11.30 PROBLEMI SUL TAPPETO E PROSPETTIVE IN FRIULI VENEZIA GIULIA E DESTRA TAGLIAMENTO
Elio De Anna, presidente Amministrazione Provinciale Pordenone
Sergio Bolzonello, sindaco di Pordenone
Luigino Vador, presidente Naonis Energia
Francesco Giacomin, amministratore delegato Acegas spa
Marco Tullio Petrangelo, presidente Snua
Isaia Gasparotto, presidente Ambiente e Servizi
intervistati da Loris Del Frate, Il Gazzettino
e Stefano Polzot, Messaggero Veneto
INTERVENTO CONCLUSIVO
ore 12.30 Gianfranco Moretton, vicepresidente e assessore
all’Ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia
DIBATTITO