I vincitori 2005
Millequattrocentoventi concorrenti e settanta Premi
16.000 euro di Premi Domenica 22 all’IRSE di Pordenone
Millequattrocentoventi concorrenti, da quasi tutte le regioni italiane e anche da Albania, Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania e Slovenia al Concorso “Europa e i giovani 2005”, promosso dall’Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia con la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, della Banca Popolare FriulAdria e del Comune di Pordenone e il patrocinio delle rappresentanze in Italia di Commissione e Parlamento Europeo e della Regione Friuli Venezia Giulia.
Verbale Commissione Esaminatrice 2005 | 104.0 kB |
Domenica 22 maggio grande festa di premiazione all’Auditorium Concordia di Pordenone.
Sono stati assegnati una settantina di premi per oltre 16.000 Euro.
A universitari di Brescia ,Roma, Frosinone e Tirana i quattro Premi Speciali Sezione Università, di 500 Euro ciascuno. I premiati hanno svolto tesine su quattro argomenti di notevole impegno come “Laicità e costruzione dell’Europa”, “Gestione rifiuti in Europa”, “Identità e coesione europea”. “Letteratura d’azione società” , quest’ultimo sulle orme di Paco Ignacio Taibo, lo scrittore protagonista pochi mesi fa di Dedica 2005 a Pordenone. Altre tracce per gli universitari riguardavano il grado di salute dei mari europei, l’entrata della Turchia nella Ue, il commercio dei farmaci e quello delle armi.
I lavori sono pervenuti da: Università di Bari, Bologna, Brescia, Caserta, Cosenza, Ferrara, Forlì, Gorizia, Macerata, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pescara, Piacenza, Pordenone, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trento, Trieste, Udine, Venezia, Verona e Università di Albania, Austria, Repubblica Ceca, Slovenia; Scuole Medie Superiori delle province di Campobasso, Caserta, Catania, Ferrara, Gorizia, Messina, Padova, Pordenone, Potenza, Treviso, Trento, Udine, Venezia, Verona, e da Bulgaria, Repubblica Slovacca e Romania; Scuole Medie Inferiori ed Elementari di Friuli Venezia Giulia, Campania, Emilia Romagna, Sicilia e Veneto.
Oltre alla notevole crescita numerica, soprattutto degli universitari, la piacevole sorpresa di questa edizione è stata la partecipazione - e l’ottima qualità dei lavori - di giovani provenienti da quella “Europa dell’Est”, che nei precedenti anni erano stati “oggetto di studio” e ora sono diventati colleghi a tutti gli effetti e preparatissimi concorrenti.
Impegnative e stuzzicanti anche le tracce proposte agli studenti delle medie superiori fare un articolo sul ruolo delle donne migranti in Europa, o illustrare un itinerario europeo in bicicletta, oppure un resoconto “in lingua” di interscambi con il Progetto Comenius.
I piccoli di medie ed elementari dovevano inventarsi una storia con protagonista la Pimpa, usando frasi nelle lingue dei loro compagni di classe provenienti da altri Paesi, oppure illustrare con disegni e fumetti una fiaba europea e una africana; per i veri amanti degli animali il tema di ricerca era “Le volpi inglesi ringraziano… documentati sulla caccia in Europa”.