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Concerto di fine anno 2002

XXIII edizione

Auditorium Concordia Pordenone
Orchestra Filarmonica Paul Constantinescu di Ploiesti
Martedì 31 dicembre 2002, ore 16.00
 

Il concerto di fine anno è ormai una tradizione anche per il pubblico pordenonese: giunto alla XXIII edizione, questo avvenimento musicale è proposto dal Centro Iniziative Culturali e dalla Provincia di Pordenone, con il concorso di Presenza e Cultura, Centro Culturale Casa A. Zanussi e Università della Terza Età. L’appuntamento è per martedì 31 dicembre, ore 16.00, all’Auditorium Concordia.
I biglietti sono in vendita, presso la segreteria del Centro Iniziative Culturali, via Concordia 7, dalle ore 16.00 di venerdì 27 dicembre: per ulteriori informazioni telefonare al numero 0434 553205.
Con la prestigiosa Orchestra Filarmonica Paul Constantinescu di Ploiesti , la violinista Sayako Kusaka vincitrice assoluta della XXI edizione del Concorso Internazionale “Premio Rodolfo Lipizer 2002”. Nel suggestivo programma brani interpretati dal soprano Sonia Dorigo e dal basso baritono Eugenio Leggiadri-Gallani.

 

cucciculum

SAYAKO KUSAKA - Violinista
La violinista Sayako Kusaka, nata a Hyogo (Giappone), nel 1979, si è laureata all’Università Nazionale di Belle Arti di Tokyo con il prof. Takashi Shimizu. Attualmente si perfeziona con il prof. Eduard Schmieder all’Università Metodista del Sud negli Stati Uniti. Nel corso dell’anno 2000 ottenne vari primi premi in concorsi d’alto livello. Vinse la medaglia d’oro, nonché il premio quale migliore esecutrice dei capricci di Nicolò Paganini al Concorso Internazionale di Violino omonimo di Genova ed il terzo premio al Concorso Internazionale di Violino “Jean Sibelius” in Finlandia, il primo premio al Concorso Internazionale di Violino “Yfrah Neaman” nel 1995, il primo premio al Concorso Internazionale di Violino “Michelangelo Abbado” ed il quarto premio al Concorso Internazionale di Violino “Pablo de Sarasate”. In Giappone ha vinto il primo premio, nonché quattro premi speciali, al 69° Concorso musicale Giapponese, nonché i premi “Fukushima” e “Adaka” offerto dall’Università delle Arti e un premio al Festival delle Arti di Osaka. Ha suonato come solista con varie orchestre.
Ma il vero trionfo dell’astro nascente Sayako Kusaka sopraggiunge con la splendida vittoria al 21° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” 2002, in cui si aggiudicò pure cinque premi speciali. Quest’ultimo successo le apre definitivamente la strada delle tournées internazionali con relativa notorietà mondiale.

SONIA DORIGO - Soprano leggero
Sonia Dorigo ha iniziato gli studi musicali dedicandosi per otto anni allo studio del violino, si è poi diplomata in canto al Conservatorio di Castelfranco Veneto con il massimo dei voti, dopo aver studiato con Mario Del Monaco, Alfredo Mariotti ed Enza Ferrari. Ha partecipato a varie tournées in Italia, Slovenia, Austria, Canada e Pakistan. Ha debuttato nella “Serva Padrona” di G. B. Pergolesi e nello “Stabat Mater” dello stesso autore. Nel 1989 ha vinto il Concorso “M. Battistini”. Ha debuttato in seguito nel “Don Pasquale” di G. Donizetti al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, nella “Fairy Queen” di Purcell alla Stadt-theather di Klagenfurt e nello stesso teatro nel ruolo di Garsenda nella “Francesca da Rimini” di Zandonai. Ha cantato inoltre nella “Principessa della Czardaz” di E. Kalman in molti teatri italiani quali Ponchielli (Cremona), Petruzzelli (Bari), con la compagnia di S. Massimini. Con la stessa è stata Anna Glavari nella “Vedova Allegra” di F. Lehar. Ha sostenuto il ruolo di Elena nella “Danza delle bellule” al Teatro Verdi di Sassari. Sempre a Sassari è stata protagonista nella “Serva padrona” di Peroglesi e in “Addio giovinezza” di G. Pietri. Sonia Dorigo ha al suo attivo diverse incisioni discografiche di musica contemporanea e due operette perla Ricordi: la “Principessa della Czardas” di E. Kalman e la “Vedova Allegra” di F. Lehar. Ha partecipato inoltre ad una serie di trasmissioni televisive sull’operetta videoregistrate per la “Ricordi” cantando con D. Mazzucato, M. R. Cosotti e S. Massimini.

EUGENIO LEGGIADRI-GALLANI - Basso baritono
Ha studiato canto con il soprano Cecilia Fusco ed ha seguito corsi di canto ed interpretazione con diversi insegnanti (Katia Ricciarelli, Raina Kabainvanska, Luciana Serra, Elena Baggiorne). Nel 1993 ha tenuto diversi concerti alla Televisione di Stato di Hulan-Bator (Mongolia) in occasione della settimana di musica italiana. Nel 1995 ha debuttato nel ruolo di Colline (Bohème) a Tarragona (Spagna) ed ha partecipato al 3° Festival d’Art Lirique di Never (Francia). Ha interpretato il ruolo di Sigismondo nell’operetta “Al Cavallino Bianco” presso i Teatri di Adria, Bassano del Grappa e Rovigo. Ha cantato in “Madama Butterfly” al Tetro di Trapani e registrato per la Rai il “Te Deum” di M. Charpentier. Si è esibito con l’orchestra del Teatro Verdi di Trieste in alcune Messe di F. Schubert ed è stato invitato in Germania (Stoccarda) per eseguire la “Petite Messe Sollennelle” di G. Rossini. Ha sostenuto il ruolo di protagonista ne “Le Nozze di Figaro” e di Dottor Dulcamara (“Elisir d’Amore”) nel circuito dei Teatri del Triveneto. Ha interpretato il personaggio di Alidoro in “Cenerentola” al Teatro di Tolone (Francia); di Blansac nell’Opera “La scala di seta” di G. Rossini nei Teatri di Manchester (Gran Bretagna), Hannover (Germania) e Sierre (Svizzera); di protagonista ne “Il Maestro di Cappella” al Festival di Tibor Varga a Sion (Svizzera).
Nel marzo 2002 si è esibito nella parte di Don José Sandova nell’Opera “Una partita” di Zandonai Riccardo presso il Teatro Pliteama di Lecce, e successivamente ancora nel ruolo di protagonista ne “Le Nozze di Figaro” presso il Teatro di Tirana (Albania).
Svolge un’intensa attività concertistica sacro-oratoriale (Requiem di Mozart, Mese di Mozart e Schubert, Cantate di Bach, ecc.) e liederistica.

OVIDIU BALAN - Direttore
Nato a Bucarest, Ovidiu Balan appartiene alla giovane generazione di direttori d’orchestra apprezzati per il loro valore a livello internazionale. Ha completato i suoi studi musicali dapprima presso la Scuola Superiore di Musica e, successivamente, al Conservatorio “Ciprian Porumbescu” di Bucarest, dove si è diplomato nel 1968 in direzione d’orchestra. Nel 1970 ha frequentato i corsi di perfezionamento tenuti da Jean Fournier e Marius Constant nell’ambito dei Corsi Internazionali di Hilversum, in Olanda, e nel 1971 i corsi estivi all’Accademia Musicale di Nizza con Fernand Quattrocchi. Nel 1973 è stato invitato negli Stati Uniti per un periodo di quattro mesi per perfezionare la preparazione artistica con grandi direttori d’orchestra e orchestre quali Eugene Ormandy e la Philadelphia Symphony, Sir George Solti e la Chicago Symphony, Zubin Mehta e la Los Angeles Symphony Orchestra, Aldo Cecato e la Detroit Symphony, Seiji Ozawa con la Boston Symphony e la San Francisco Simphony.
Subito dopo aver conseguito il diploma, grazie ad un concerto, divenne primo direttore della Filarmonica di Bacau di cui, nel 1970, fu nominato anche sovrintendente. In qualità di direttore d’orchestra, ha collaborato con tutte le Orchestre Sinfoniche rumene ed ha compiuto numerose tournées in Bulgaria, nella Repubblica Democratica Tedesca, in Polonia, in Jugoslavia e per due volte negli Stati Uniti, In segno di gratitudine Ovidiu Balan è stato insignito nel 1975 del Premio della critica musicale rumena per la mirabile interpretazione data alla nona sinfonia di Beethoven e ad alcune opere musicali rumene. Inoltre nel 1982 gli è stato riconosciuto per meriti artistici il “Cultural Merit Order”.


L’ORCHESTRA FILARMONICA “PAUL CONSTANTINESCU DI PLOIETI - ROMANIA
Le prime manifestazioni dell’Orchestra risalgono al 1877 per giungere via via fino al 1955, anno in cui passò sotto l’amministrazione del Ministero della Cultura rumeno, diventando un’istituzione stabile dello stato rumeno. Nello stesso anno u giovane talento, diplomato all’Accademia di Bucarest, Ion Baciu, prese nelle sue mani la direzione della Filarmonica per ben otto anni. Furono gli anni più effervescenti che fecero divenire Ploiesti un centro musicale tra i più importanti in Romania. Dopo la partenza di Ion Baciu, una serie di bravi direttori vennero a dirigere l’orchestra a Ploiesti come: George Petrescu, Eugen Pricope, Corneliu Dumbraveanu, Alexandru Sumschi, Horia Andreescu, Cristian Brancusi, Paul Popescu, Emanuel Elenescu, Enzo Ferraris, Ovidiu Blan, Parte di loro sono adesso direttori principali delle più importanti Istituzioni Musicali rumene, parte si sono trasferiti all’estero, dove svolgono una ricca attività musicale.
Tra i direttori ospiti ed i solisti che hanno collaborato in questo periodo con la filarmonica di Ploiesti possiamo nominare: Constantin Bobescu, Iosif Conta, Mircea Cristescu, Remus Georgescu, Emil Simon, Cristian Mandeal, Ovidui Balan, Berglund (Finlandia), Renard Czaikovski (Polonia), Dennis Russel Davies (U.S.A.), Francesco de Masi e Aldo Ciccoilni (Italia), Kurt Woss (Austira), Luigi Sagrostane (Germania), Ion Voicu, Stefan Ruha, Valentin Gheorghiu, Dan Grigore, Lilaina Ciulei, Therese Dussaurt, Hass, Rudolf Kerer, Yaeko Yamane, Ivry Gitlis e molti altri ancora.

 


Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone – Via Concordia, 7 – Pordenone
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