Confini e identità
42ª serie di incontri di cultura storico politica dell'Istituto Regionale Studi Europei del Friuli Venezia Giulia
dal 20 novembre al 11 dicembre 2014 |
Auditorium
Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone |
VIDEOINTERVISTE a: |
UCRAINA TRA CRONACA E STORIA
Un ponte fra Russia ed Europa?
Simone Attilio Bellezza Università di Trento
È assegnista di ricerca in storia contemporanea all’Università di Trento, studioso di storia contemporanea dell’Ucraina, membro della Società Italiana di studi Ucraini e della redazione della rivista “Snodi. Pubblici e privati nella storia contemporanea”. Ha pubblicato Il tridente e la svastica. L’occupazione nazista nell’Ucraina centro-orientale (Franco Angeli, 2010); Ucraina. Insorgere per la democrazia (Editrice La Scuola, 2014).
25 ANNI DALLA CADUTA DEL MURO
diverse strade della democrazia
Matteo Tacconi giornalista professionista
Giornalista professionista, lavora come freelance. Segue l’Europa centro-orientale, i Balcani e l’area post-sovietica, scrivendo di cultura, economia, società e politica. I suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su Europa, Limes, East, Studio, Reset, Narcomafie e Il Venerdì di Repubblica. Collabora anche con l’OCSE come osservatore elettorale. Ha pubblicato Kosovo (Castelvecchi, 2008); C’era una volta il muro. Viaggio nell’Europa ex-comunista (Castelvecchi, 2009); Me ne vado a Est (Infinito, 2012), scritto con Matteo Ferrazzi; e Verde cortina. Da Lubecca a Trieste, sui confini della guerra fredda (Capponi Editore, 2014). Il suo blog: www.radio europaunita.wordpress.com
L’ISLAM RADICALE CONTRO L’OCCIDENTE
Renzo Guolo Università di Padova
Insegna Sociologia dell’islam e Sociologia della politica all’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni: Potere e responsabilità (Guerini, 2009); Generazione del fronte (Guerini, 2008); La Via dell’Imam. L’Iran da Khomeini a Ahmadinejad (Laterza, 2007); L’islam è compatibile con la democrazia? (Laterza, 2007), Il partito di Dio. L’islam radicale contro l’Occidente (Guerini, 2004); Il fondamentalismo islamico (Laterza, 2002). È editorialista de “la Repubblica” e dei quotidiani locali del Gruppo Espresso.
Dopo il ciclo di incontri di cultura economica di questa primavera – tutto modulato su Europa, austerità, crescita, integrazione – l’IRSE propone una serie di approfondimenti storico politici.
Il caso ucraino ci interpella con domande di fondo non più eludibili. L’Unione europea, sempre più frammentata piuttosto che integrata, è un soggetto politico? A 25 anni dalla caduta del muro quale rapporto con la Russia? Dove finisce quell’Europa unita che – continuiamo a ripeterci come un mantra – è nata sul non più guerre? “…Non possiamo sottovalutare le divisioni e le tensioni che si sono accumulate fra Europa e Russia – afferma in un recente lucido articolo Romano Prodi – resto tuttavia fermamente convinto che la via per trovare un accordo che permetta all’Ucraina di vivere in pace sia tecnicamente percorribile (…) basta avere la sufficiente volontà politica per percorrerla, partendo dall’imprescindibile dato di fatto che l’Ucraina non può essere né russa né europea e che può vivere bene solo se diventa un ponte fra Russia ed Europa”.
Proprio all’Ucraina sarà dedicato il primo incontro, per andare alle radici, tra cronaca e storia, con lo storico Simone Attilio Bellezza, esperto di storia dell’Europa orientale, che vive tra Torino e Kiev, autore del libro Ucraina. Insorgere per la democrazia. Bellezza ci aiuterà anche a leggere i risultati delle recenti elezioni, oltre ogni semplicismo fuorviante.
Seguirà l’intervento di Matteo Tacconi, giornalista sul campo, che segue da alcuni anni l’Europa centro-orientale, i Balcani e l’area post-sovietica, calandosi nella quotidianità delle persone e nei luoghi cruciali della corsa dell’Est verso la libertà. Racconta le sfide e le difficoltà degli ultimi arrivati in Europa, ripercorre le tappe fondamentali che portarono alla caduta dei regimi socialisti, intervistando quelli a cui il Muro sembra crollato l’altro ieri così come quelli che ne hanno sentito appena parlare.
Un terzo incontro è affidato a Renzo Guolo, studioso dell’islam e del fondamentalismo islamico; per analizzare anche il fenomeno terribile di quei “figli d’Europa stregati dall’odio”, musulmani di seconda generazione, cittadini europei che vanno a combattere nelle file dello Stato Islamico.
Laura Zuzzi presidente Irse
Come consuetudine degli incontri IRSE, ampio spazio è dato al DIBATTITO CON INTERVENTI LIBERI.
Sono previsti gruppi di discussione tra studenti universitari anche a preparazione degli incontri.
È comunque gradita l’iscrizione, facendo pervenire i propri dati alla Segreteria Irse. irse@centroculturapordenone.it 0434 365326
Gli studenti universitari e delle Scuole superiori che desiderano un certificato di frequenza devono richiederlo al momento dell’iscrizione.
Il programma è inserito come Progetto Speciale dell’Irse anche all’interno del calendario dell’anno accademico 2014-2015 dell’Università della Terza Età di Pordenone.